Stop aeroporto Catania, da Fontanarossa a Sigonella: i primi disagi

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Comincia con qualche disagio la prima giornata di trasferimento dei passeggeri dall’aeroporto catanese di Fontanarossa a Sigonella. Tale operazione, lo ricordiamo, è dovuta ai lavori straordinari di riqualificazione della pista catanese inagibile da oggi e fino al 5 dicembre.
Come spiega la societa’ di gestione Sac, un’interruzione di sistema del vettore Alitalia ha procurato dei ritardi nei primi voli del mattino e questo ha avuto ripercussioni nel corso di tutta la giornata. Il Piano Sigonella, elaborato da Sac in collaborazione con Enac, ha poi messo in evidenza delle difficoltà nel flusso dei pullman da e per Fontanarossa e nella riconsegna dei bagagli. Inoltre, per quanto riguarda oggi, Sac si è ritrovata a gestire due aeroporti contemporaneamente quello di Fontanarossa, dove sono stati operati i primi voli del mattino, e quello di Sigonella dove dalle 9 si e’ spostato tutto l’operativo della giornata.
Insomma, lo “sdoppiamento dell’aeroporto” si rivela assai complesso, considerando anche la distribuzione del personale su due scali e il fatto di non poter trasferire alcune strumentazioni a Sigonella, perchè ancora fondamentali per Fontanarossa. Durante il briefing pomeridiano, tenutosi tra Sac, Enac e tutti i players (vettori, handlers, addetti security, service ed Enti di Stato), e dopo il confronto con l’Aeronautica militare, si è discusso delle criticità logistiche e già domani verranno implentate le risorse della comunicazione, sia in termini di addetti che in termini di strumentazioni.
Da domani – spiega Renato Serrano, direttore generale Sac – tutto l’operativo e il personale sara’ spostato su Sigonella, stiamo elaborando tutte le strategie per perfezionare il sistema che, tuttavia, nonostante gli inevitabili disagi oggi ha consentito di far transitare su Catania quasi 7500 passeggeri (arrivi 3652, partenze 3706). Ce la stiamo mettendo tutta e contiamo, entro un paio di giorni, di mettere il sistema a regime“.

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