Reggio, tre arresti per truffa alle spedizioni doganali

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I finanzieri del Nucleo di Polizia tributaria di Reggio Calabria hanno arrestato (ai domiciliari) un titolare di un’agenzia doganale, un dipendente e un collaboratore della stessa agenzia per numerosi reati di falso in atto pubblico e truffa aggravata.
I tre hanno intascato in maniera illecita oltre 300mila euro falsificando la documentazione sulle operazioni di sdoganamento, truffando l’Erario e facendo pagare a diverse società somme superiori al dovuto per l’assolvimento dei dazi doganali.
L’operazione è coordinata dalla Procura di Palmi ed è frutto di complesse indagini dell’Ufficio delle Dogane di Reggio Calabria, dell’Area antifrode della Direzione interregionale per la Campania e la Calabria e della GdF. Rientra nell’ambito di un’attività investigativa che è nata dopo dei normali controlli sulla documentazione doganale redatta dagli spedizionieri.
Dunque il titolare di una società operante nel settore delle attività di sdoganamento della merce in arrivo in Italia, oltre a truffare l’erario ha indotto alcune società a pagare somme superiori a quelle dovute.
L’illecito profitto ottenuto dal doganalista e dai suoi complici ammonta complessivamente a 311.066,34 euro, di cui 256.623,42 per mancato versamento dei diritti di confine.

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