Messina, chiede pizzo a un imprenditore edile. In manette un trentottenne

StrettoWeb

Saverio Baratta, 38 anni, originario di Termini Imerese (Palermo) ma domiciliato in Brolo (Messina), pregiudicato per mafia, è finito in manette con l’accusa di aver chiesto il ‘pizzo’ a un imprenditore edile. Le indagini hanno preso il via dal luglio scorso, quando l’imprenditore aveva denunciato il ritrovamento di due cartucce da caccia calibro 12, e un messaggio con la richiesta di pagare diecimila euro, nei presso della sua villa in contrada Passo Lauro a Gioiosa Marea. Mittente del messaggio era appunto Baratta, aiutato da un complice. Il Gip del Tribunale di Messina, su richiesta del Pm della Dda, Fabio D’Anna, ha emesso dei suoi confronti un ordine di custoria cautelare in carcere.

Condividi