Maglia pro Speziale: il Daspo resta invariato, ma Arcidiacono potrà continuare l’attività sportiva

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Il Daspo emesso nei confronti del calciatore Pietro Arcidiacono non e’ stato ne’ rivisto, ne’ modificato ne’ attenuato. Semplicemente, dopo avere accertato che per l’atleta il calcio e’ la sua attivita’ professionale, e’ stata fatta una integrazione che gli consentira’, squalifiche sportive a parte, di poter continuare a svolgere la sua attivita’ professionale. Per il resto il daspo resta invariato”. Lo afferma davanti ai microfoni dell’ANSA il questore di Catanzaro Guido Marino in riferimento ad alcune notizie di stampa. Marino ha emesso un daspo per tre anni nei confronti del calciatore della Nuova Cosenza Calcio, Pietro Arcidiacono, per avere esultato dopo un gol mostrando una maglietta di solidarieta’ rivolta all’ultra’ del Catania Antonino Speziale, che è stato condannato in via definitiva per omicidio preterintenzionale per la morte dell’ispettore capo di polizia Filippo Raciti. L’incidente avvenne in occasione della partita con il Palermo del 2 febbraio 2007. ”Semplicemente – ha detto ancora Marinoabbiamo applicato la legge che prevede che se l’attivita’ sportiva e’ la fonte di sostentamento della persona coinvolta, possa comunque continuare a svolgerla. Resta vietato, invece, l’accesso a qualsiasi altra manifestazione sportiva”.

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