“Sono certo che dall’incontro di ieri, nel corso del quale il Presidente Scopelliti ha ascoltato le necessità e le difficoltà di tante famiglie, scaturiranno risultati importanti. Certo c’è la difficoltà – sottolinea l’on. Nucera – di reperire i fondi necessari a fronte dei tagli erariali cui sono sempre di più soggetti gli Enti regionali. Ritengo, però, che sulle decisioni finali peserà l’importanza e l’irrinunciabilità di un centro terapeutico per disabili come quello di Bianco, il cui servizio, peraltro, non è stato sostituito da nessun altra struttura, sia pubblica che privata”.
“Comprendo bene le ragioni di tante famiglie, alle quali sono state improvvisamente negate cure necessarie ed indifferibili per i propri figli. L’aspetto peggiore di questa vicenda, infatti, è che l’improvvisa sospensione dell’erogazione delle cure a questi ragazzi rischia di determinare conseguenze molto gravi sul piano fisico, cognitivo e neurologico, e di compromettere in maniera irreversibile la loro vita ed il loro futuro”.
“Le scelte di politica economica, di pareggio di bilancio, di rientro del debito, per quanto giuste e legittime, non possono non tener conto – conclude Nucera – di situazioni che richiedono invece, attenzione, professionalità, e qualità di prestazioni che sono fondamentali per una categoria di persone, in questo caso bambini, che sulla loro pelle vivono già le conseguenze del loro handicap”
L’on. Nucera e le mamme dei disabili del Centro Afa-Reul di Bianco incontrano Scopelliti
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