Scioglimento Comune Reggio, Santelli (Pdl): “dirigente coop scambiato per boss”

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Chi non lavora non sbaglia, quando e’ troppo e’ troppo! Ecco l’ennesima cantonata della Relazione della commissione d’accesso. Segnalando come contigue alla ‘ndrangheta la cooperativa sociale Itaca e l’associazione 360°, entrambe regolari vincitrici di una gara d’appalto del Comune, si evidenzia che il socio fondatore, Domenico Serraino e’ un potente boss. Peccato che il Serraino impegnato nel sociale sia solo un omonimo, incensurato ed apprezzato dall’intera comunita’ reggina“. Lo ha detto l’on. Jole Santelli, vice presidente del Gruppo PDL Camera dei deputati. “Qualcuno probabilmente dovrebbe cominciare a prendere in considerazione– conclude – che molti fatti citati dalla relazione andrebbero attentamente rivisti e forse alcune decisioni andrebbero seriamente riconsiderate“.  Per Santelli Per Santelli “Tra incongruenze e paradossi riscontrabili nella relazione della commissione d’accesso si distingue la vicenda che riguarda l’ormai ex consigliere comunale Felice Nava eletto in quota alla lista “Scopelliti Presidente” gettato nella gogna mediatica senza che nessuno si preoccupasse di fare opportune verifiche sulla sua storia personale. Secondo quanto annotato dalla triade commissariale Nava – dice Santelli – sarebbe “contiguo” perche’ in singole circostanze notato in compagnia di un soggetto con precedenti penali. In realta’ Felice Nava per lo Stato e’ “vittima di ‘ndrangheta”, istanza passata al vaglio della severissima Commissione Antimafia, tanto da aver ottenuto un risarcimento di 320 mila euro in seguito ad un attentato. Nava cha sempre regolarmente denunciato e fornito alla Dia copioso materiale contro la criminalita’ organizzata, mentre la sua ditta risulta essere parte civile nel processo Olimpia. Come e’ possibile, dunque, – conclude – che chi e’ riconosciuto dallo Stato come vessato dalla ‘ndrangheta nella relazione passi per contiguo?”. “Tra incongruenze e paradossi riscontrabili nella relazione della commissione d’accesso si distingue la vicenda che riguarda l’ormai ex consigliere comunale Felice Nava eletto in quota alla lista “Scopelliti Presidente” gettato nella gogna mediatica senza che nessuno si preoccupasse di fare opportune verifiche sulla sua storia personale. Secondo quanto annotato dalla triade commissariale Nava – dice Santelli – sarebbe “contiguo” perche’ in singole circostanze notato in compagnia di un soggetto con precedenti penali. In realta’ Felice Nava per lo Stato e’ “vittima di ‘ndrangheta”, istanza passata al vaglio della severissima Commissione Antimafia, tanto da aver ottenuto un risarcimento di 320 mila euro in seguito ad un attentato. Nava cha sempre regolarmente denunciato e fornito alla Dia copioso materiale contro la criminalita’ organizzata, mentre la sua ditta risulta essere parte civile nel processo Olimpia. Come e’ possibile, dunque, – conclude – che chi e’ riconosciuto dallo Stato come vessato dalla ‘ndrangheta nella relazione passi per contiguo?“.

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