Messina: “si sCateno’ De Luca”. Il leader di Rivoluzione Siciliana “irrompe” a Palazzo Zanca

StrettoWeb

Oggi, la prima tappa annunciata dal leader di Rivoluzione Siciliana, è stata nelle baracche di Fondo Fucile a Messina, dove Cateno De Luca ha tenuto una conferenza stampa evidenziando tutti i mali della politica siciliana.

La seconda tappa, decisamente più interessante, è stata Palazzo Zanca; insieme ad un gruppo di attivisti di Rivoluzione Siciliana, De Luca si è recato nella sede del Comune di Messina con l’intento pacifico di consegnare “U Fausu” cioè delle banconote false che rappresentano il  simbolo delle difficoltà in cui si trovano tutti gli enti locali.

L’ingresso al comune, è stato pero impedito ai partecipanti. Ed è a questo punto che sono cominciati gli scontri tra gli attivisti ed un cordone di vigili urbani ed addetti del comune che cercavano di impedirne l’ingresso. De Luca, dopo avere chiesto inutilmente di poter entrare da solo come libero cittadino, è passato ai fatti sfondando il cordone di sicurezza, arrampicandosi  sulle barriere divisorie poste nell’ingresso del palazzo, da dove si è catapultato ai  piani superiori per consegnare al commissario straordinario Luigi Croce “U Fausu”.

Si può non essere in linea sulle sue idee politiche, o si può credere che sia solo una trovata propagandistica – tanto di questi tempi, i politici le provano tutte – ma c’è da riconoscere in De Luca, una certa verve, anche ai limiti del legale come in questo caso, nel perseguire i propri obiettivi.

Condividi