Messina: martedì 30 tutti all’Officina, il Coro Maurolico-Seguenza chiude in bellezza?

StrettoWeb

Riceviamo e pubblichiamo:

Nessuna riconvocazione del collegio docenti del Liceo Scientifico “G.Seguenza” sembra essere in programma: l’esperienza del Coro Maurolico-Seguenza, dopo tredici anni di storia e otto primi posti nazionali in altrettanti concorsi musicali giovanili, può dirsi definitivamente conclusa. La nota compagine canora peloritana, fondata da Giovanni Mirabile e, dal 2008 ad oggi, diretta da Dario Pino, non sarà più un progetto extrascolastico a disposizione degli studenti delle due scuole che, in collaborazione, fino a questo ottobre, le hanno dato vita. A nulla sono servite le proteste in musica, sostenute dalle associazioni “R.A.S.” e “Avanguardia Studentesca”, a nulla hanno giovato le prese di posizione della Provincia Regionale e di molti nomi noti della nostra città; inutili le quasi 650 firme raggiunte dalla petizione (http://firmiamo.it/il-coro-maurolico-seguenza-non-si-tocca-1) e le richieste di oltre 1.100 persone (tutte convogliate nel gruppo Facebook “Let me live. Uniti contro la chiusura del Coro Maurolico-Seguenza”,https://www.facebook.com/groups/365414733544495/?fref=ts), inutili come i documenti tecnici siglati da esperti di fama nazionale (tra cui Laura Amati, Pasquale Veleno, Giuseppe Mignemi), che non sono nemmeno stati protocollati e messi a disposizione del Consiglio d’Istituto di via S.Agostino.

Laddove non è arrivata la crisi economica (ogni studente del “Seguenza” si autotassava, nell’ultimo anno, per un importo di 69 €, per cantare insieme ad un amico del Maurolico), infatti, sono giunte le rispettabili, ma non condivise, né condivisibili, perché finora mai motivate ufficialmente, decisioni della maggioranza degli insegnanti e di un dirigente scolastico. Con la voglia di reagire ad una cocente delusione, e di supportarsi ancora a vicenda – valori che un coro come il Maurolico-Seguenza ha insegnato, e bene – gli alunni e gli ex alunni dei due istituti, quelli che hanno appoggiato la protesta, hanno deciso di celebrare un pezzo di storia di Messina che perderà ufficialmente il suo nome, ma che continuerà a vivere comunque, sotto forme nuove, interscolastiche o privatistiche.

I docenti e gli studenti degli istituti di ogni ordine e grado, comprese le parti in causa, sono, dunque, ufficialmente invitati, con tutta la cittadinanza, alla “Festa della Musica per il Coro Maurolico-Seguenza”, che si terrà al Centro Multiculturale Officina dalle ore 18:30 di martedì 30 ottobre, per vedere e ascoltare il perché di tanto amore e di tanta caparbietà per quello che, secondo le parole di alcuni, era pur sempre “solo un progetto in rete, come tanti altri”. Per ricordare le note ed il crescere insieme; contro nessuno, ma per le gioie, per i successi, per gli applausi, per gli affetti che ci hanno preso e accompagnato ogni giorno, dal 1999. Per non dimenticare mai di avere una voce.

L’ingresso è gratuito, e consentirà, nell’ordine, di godere delle esibizioni del coro “Palestrina”, delle “Note Colorate” di Giovanni Mundo, del cantautore Angelo Soraci, del coro multietnico “Migrantes”, del trio Bruccini-Rando-Guerrera, del gruppo a cappella “I Mirabili”, diretto da Sonia Mangraviti, del coro Maurolico-Seguenza nella sua formazione più recente. Interverranno, inoltre, tra gli altri, sul palco o con dei videomessaggi, il suddetto Giovanni Mirabile, le docenti co-fondatrici Annamaria Naso e Silvana Salandra, il direttore del Coro Interscolastico Triestino, Andrea Mistaro, la didatta musicale riccionese Laura Amati, il docente di direzione di coro del Conservatorio di Pescara, Pasquale Veleno, l’ex strumentista del Maurolico-Seguenza Andrea Balestra, adesso chitarrista di fama negli Stati Uniti. Presentano Gaetano Biondo, giornalista ed ex corista seguenzino, e Mario Restuccia, studente mauroliciano tra le fila del CMS fino al ritiro del “Seguenza” dal progetto.

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