Intanto, il ragioniere generale dell’Ente, Vincenzo Coglitore, in una lettera rivolta a Croce, ai revisori dei conti, ai dirigenti del settore finanziario e al presidente del Consiglio comunale, fa sapere che il patto di stabilita’ 2012 del Comune di Messina e’ stato sforato per oltre 72 milioni di euro. Il ragioniere esprime ”preoccupazioni per le condizioni finanziarie” di Palazzo Zanca e chiede inoltre che ”l’ente adotti tutti i provvedimenti correttivi e contenitivi finalizzati a non aggravare la propria situazione finanziaria”. ”Il mancato rispetto programmatico – aggiunge ancora Coglitore – determina numerose sanzioni tra le quali la maggiore e’ la riduzione dei trasferimenti statali in misura pari all’importo dello sforamento”. Il ragioniere generale del Comune di Messina chiede infine anche ai dirigenti del settore Entrate ”di provvedere all’accertamento di tutte le entrate di propria competenza, mediante l’adozione di determinazione, corredata da idonea documentazione da cui risulti l’esistenza del credito per avere un dato piu’ certo”.
Messina, a Palazzo Zanca più di 500 lavoratori. Patto di stabilità sforato per oltre 72 milioni di euro
StrettoWeb