Le inchieste di StrettoWeb: il fiume Budello

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Due anni dopo l’esondazione del torrente Budello, corso d’acqua che attaversa Gioia Tauro, è sempre alta l’attenzione da parte dei cittadini. Lo straripamento del fiume ha provocato, infatti, paura e distruzioni. Alcuni studi compiuti da esperti sul corso del fiume, tra cui Vincenzo Tripodi, ricercatore dell’Unical, hanno fatto notare come la foce dello stesso sia sostanzialmente pulita mentre, addentrandosi nell’abitato gioiese, il flusso d’acqua diventa sempre più ostacolato da detriti e vaste piantagioni.Giuseppe Bombino, ricercatore dell’università Mediterranea di Reggio Calabria, ha fatto notare che l’esondazione del Budello è avvenuta in prossimità di ponti e attraversamenti che hanno bloccato il flusso d’acqua. Per il ricercatore la pioggia è stata una delle cause meno importanti dello straripamento. Straripamento che il 2 novembre 2010, ha provocato circa 200 sfollati del quartiere Vallomena di Gioia Tauro, con l’acqua che ha superato i due metri d’altezza devastando case e strade, oltre che piantagioni e animali. Questo è stato il risultato definitivo: 119 le abitazioni evacuate e danneggiate, 41 le aziende commerciali ed artigianali che hanno dovuto sospendere la propria attività, 32 le richieste per danni a beni mobili, 28 le richieste per danni a terreni e beni immobili.Nuovamente il 3 marzo 2010 il torrente ha rischiato l’esondazioni dopo le abbandonati pioggie, raggiungendo il limite di guardia, per cui si è registrato un nuovo stato di allerta che ha interessato diverse famiglie seriamente preoccupate di nuovi possibili allagamenti. Dopo un incontro tra il sindaco di Gioia Tauro Renato Bellofiore e Franco Torchia, sottosegretario regionale Protezione civile, la regione ha stanziato 4,5mln di euro per la messa in sicurezza del Budello.
A distanza di sette mesi e dopo lo stanziamento del denaro, il fiume sarà oggetto di importanti lavori che consentiranno un più regolare deflusso dell’acqua, ridimensionando così il rischio di ulteriori danni in caso di piene. Il lavoro dovrà essere concluso entro febbraio 2012. Ma arriva il “solito” colpo di scena. I lavori iniziati a settembre si sono interrotti a causa di scarichi fognari nell’area del cantiere dentro il fiume, scoperti una volta abbattuta la fitta vegetazione esistente sugli argini e scavando parte degli argini di contenimento. Per la ditta vincitrice dell’appalto non è possibile proseguire i lavori. Inoltre, le “vittime” dell’alluvione del 2 novembre sono scesi in piazza, ad agosto, per protestare contro il mancato risarcimento promesso dalla regione Calabria. Ricordiamo, inoltre, che si sono formati dei comitati “Valleamena” e “Fiume-Tre palmenti” che hanno come obiettivo non solo il risarcimento, ma anche la fine dei lavori per la messa in sicurezza del torrente. Dopo una lunga attesa, ecco le novità di ieri: l’Amministrazione Comunale di Gioia Tauro ha avviato i lavori di ripristino della “officiosità e messa in sicurezza del fiume Budello”. La prima parte dei lavori consisterà nella realizzazione delle bocche di lupo, in corrispondenza dell’argine sinistro del torrente, nel tratto compreso tra la Via Pozzillo e l’attraversamento ferroviario in località Mattatoio Comunale. Ciò consentirà l’eliminazione delle acque piovane, che risiedendo sul piano viabile, in caso di condizioni meteo avverse, potrebbero costituire causa di allagamento alle abitazioni poste a piano terra. La seconda parte dei lavori riguarderà il ripristino della scarico di troppo pieno, ubicato sull’argine sinistro del torrente, in prossimità alle abitazioni adiacenti l’ attraversamento ferroviario. Sarà inoltre disposto il ripristino del manto delle strade urbane interessate dai lavori principali nonché il rifacimento dei numerosi sifonamenti e cedimenti degli argini del torrente, nel medesimo tratto, già causa di cedimenti parziali della carreggiata e delle banchine stradali e di pericolo per la pubblica incolumità. Questi cedimenti impediscono la circolazione a veicoli e pedoni. Soddisfatto Bellofiore, il quale afferma “bisogna fronteggiare la situazione di pericolo per la pubblica incolumità di tutti residenti del quartiere Fiume e Valle Amena– ha dichiarato – a tal fine il Settore dei Lavori Pubblici, su indicazione dell’Amministrazione Comunale, sta seguendo con la massima attenzione la gestione della problematica relativa alla messa in sicurezza del Fiume Budello. Stiamo pertanto intervenendo, con fondi a carico del bilancio comunale, per fronteggiare quelle che potrebbero rivelarsi vere e proprie cause di emergenza perché il nostro obiettivo è quello di restituire a tutti i cittadini del rione Fiume e Valle Amena la tranquillità e condizioni di vivibilità ottimali. Ci auguriamo – ha aggiunto – che le richieste che nei giorni scorsi abbiamo inviato al Presidente della Provincia Raffa riescano, finalmente, a riavviare i lavori di messa in sicurezza degli argini e del letto del torrente”. ” Auspico – ha concluso Bellofiore- che già dalla prossima settimana tutto il quartiere Fiume torni ad essere un cantiere operoso. Aspettiamo un segnale forte da tutte le Istituzioni competenti perché la mia Città merita e pretende la giusta attenzione di fronte ad una vicenda così delicata”.

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