Incandidabilita per i sindaci che provocano dissesto finanziario, l’ex 1° cittadino di Alessandria: “norma incostituzionale”

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Mi pare una norma anti-costituzionale“. Piercarlo Fabbio, ex sindaco di Alessandria, Comune per cui la Corte dei Conti del Piemonte ha dichiarato alla fine del giugno scorso lo stato di dissesto finanziario, commenta cosi’ all’Adnkronos l’incandidabilita’ “per un periodo di dieci anni” per i sindaci e i presidenti di Provincia ritenuti responsabili, anche in primo grado, di aver contribuito al dissesto finanziario dell’ente locale, prevista nella bozza di decreto all’esame del consiglio dei ministri. Fabbio, rinviato a giudizio per presunte irregolarita’ nel bilancio 2010 dell’amministrazione comunale, assicura di non avere nulla a che fare con il dissesto del suo Comune, ma in ogni caso evidenzia che le sanzioni legate a una sentenza di “primo grado sono contrarie al nostro sistema di diritto”. ”Una misura di questo genere – afferma – riduce le liberta’ costituzionali e non puo’ che essere incostituzionale“.

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