Grillo sta conquistando la Sicilia: piazze gremite ovunque, e se il M5S vincesse le Regionali? E’ più facile di quanto si possa pensare…

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    Beppe Grillo sta conquistando la Sicilia. Riempie le piazze, parla alla gente, grida contro tutto e tutti come al solito, ma evidentemente piace. Piace anche tanto, al punto che gli altri comizi rimangono deserti, alcuni candidati sono costretti a tornare a casa perchè in piazza non trovano nessuno, mentre da Grillo ci vanno tutti. “Si dice che una immagine vale piu’ di mille parole. Sono d’accordo. Non ci sono articoli di giornale o trattati di politica che spieghino meglio la fine dei partiti in Sicilia del video del comizio di Micciche’ a Santa Caterina Villarmosa. Gianfranco Micciche’ e’ stato coordinatore siciliano di Forza Italia, deputato, sottosegretario e pure ministro. Ora si candida a presidente della Regione Sicilia. E lo fa arringando piazze vuote, animate solo da qualche contestatore, da un trespolo. Sotto al palco non c’e’ nessuno. Qualcuno avvisi Micciche’ e lo accompagni dietro le quinte. Sara’ un atto di grande umanita‘” ha detto Grillo a Ragusa, Modica e Siracusa, dov’è stato nelle ultime ore tra pioggia e vento ma senza fermarsi mai. E non si sono fermati neanche i suoi fan e i tanti curiosi accorsi per sentirlo, anche sotto la pioggia, con l’ombrello aperto almeno quanto occhi e orecchie per capire cosa fare il 28 ottobre dentro le urne. ”Tutti sostengono che ci sia stato un ventennio di Berlusconi. Forse hanno dimenticato che Berlusconi ha governato assieme alla sinistra. Hanno fatto come Bartali e Coppi che si scambiavano la borraccia”, ha aggiunto Grillo a Modica. ”Per non parlare poi – ha aggiunto – di chi ha firmato una delle cose piu’ vergognose del governo italiano: lo scudo fiscale. Una legge per sanare l’incolumita’ dei mafiosi”. E il pubblico applaude.
    Intanto negli ultimi sondaggi il candidato del Movimento 5 Stelle, Giancarlo Cancelleri, vola al 16,5%, con un balzo incredibile (+8%) rispetto alla scorsa settimana, mentre calano di 1-2 punti percentuali sia Musumeci (24,5%) che Crocetta (23,5%) e anche Miccichè (20%). A questo punto non viene difficile immaginare che i grillini riescano a conquistare la Sicilia, in un panorama politico regionale molto frastagliato e di complicata governabilità; è una battaglia difficile ma se davvero Cancelleri diventasse Presidente dell’Ars, esploderebbe una bomba politica senza precedenti nella storia d’Italia e a quel punto il M5S diventerebbe di diritto il partito strafavorito per le politiche del prossimo anno.

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