Elisabetta Gregoraci in esclusiva a StrettoWeb: “sono orgogliosa di essere calabrese, questa Regione ha tante cose belle da raccontare”

StrettoWeb

Elisabetta Gregoraci, 32enne di Soverato, nota showgirl nonché moglie di Flavio Briatore, è una calabrese d.o.c. che spesso e volentieri mette in risalto le sue origini e la sua “calabresità” con particolare orgoglio e convinzione: l’abbiamo intervistata in vista del suo ritorno in Tv, ormai imminente; sarà infatti co-conduttrice della trasmissione “Made in Sud”, in onda dal 7 Novembre su Rai2.

Con che spirito e con quanto entusiasmo ti affacci a questa nuova sfida?

Sono felicissima, sarà una bellissima avventura ne sono convinta. Sono già a lavoro da qualche giorno, spero che il pubblico apprezzerà questa mia nuova veste di conduttrice di una trasmissione in cui la comicità sarà il perno dello show“.

Che cosa significa essere una “donna del sud”? Quali sono le principali caratteristiche che tendono a identificare lo spirito meridionale in una figura di grande successo?

Sono molto legata alle mie radici ed ho sempre vissuto con orgoglio l’appartenenza alla mia terra d’origine. Tenacia e determinazione ma anche volontà ed intraprendenza sono le caratteristiche che secondo me contraddistinguono i calabresi di successo. E’ gratificante sapere che in molti angoli del mondo ci sono calabresi illustri che hanno costruito delle carriere brillanti con le loro forze e con la loro determinazione“.

Con quali elementi di “calabresità” ti identifichi maggiormente?

“In molte cose sono una calabrese doc, sono molto legata alla mia famiglia e anch’io sono determinata e caparbia”.

Di recente hai anche lavorato per mettere in mostra il volto più bello, sano e pulito di questa Regione, a cui evidentemente sei rimasta molto legata. Pur vivendo all’estero  continui a tenerci molto. Ci spieghi perché?

“Si perché credo che chi come me è diventato popolare abbia il dovere morale di veicolare un’immagine positiva della Calabria. Sono molto felice di essere la testimonial della mia terra. Sono molto contenta di essere stata protagonista di questa iniziativa che ha avuto l’obiettivo di valorizzarne i suoi luoghi meravigliosi. Sono nata e cresciuta a Soverato e ci torno sempre in estate o appena sono libera dagli impegni. Ho un desiderio che credo tutti i calabresi condividano con me: migliorarla. Spero che possano potenziare le strutture ma anche i servizi e tanto altro per fare della nostra terra un posto ancora più bello e accessibile ai turisti. Tutti quelli che ricoprono ruoli di prestigio in campo istituzionale in questa regione devono impegnarsi in questa direzione“.

Quali sono i principali problemi che, dall’esterno  riscontri nella percezione della Calabria? L’immagine calabrese è viziata da stereotipi e luoghi comuni particolarmente diffusi, in Italia e all’estero?

Beh, si. Purtroppo i luoghi comuni non mancano ma credo che la vera svolta ci sarà quando lo scatto d’orgoglio dei calabresi sarà determinante per un cambiamento culturale ed economico. Purtroppo in tanti hanno avuto fortuna fuori dai confini regionali quando saranno tanti i calabresi ad avere buone affermazioni nella propria terra vorrà dire che il processo di cambiamento è stato avviato seriamente“.

Quale svolta servirebbe a questo territorio per invertire la rotta?

Più impegno da parte della classe dirigente e credetemi non è un’affermazione banale, ho avuto la possibilità di visitare tantissimi luoghi del mondo e mi sono resa conto che la vera spinta arriva dai rappresentanti istituzionali che dando anche il buon esempio vengono seguiti dalla gente“.

Cosa vuoi fare nella tua vita per aiutare e sostenere la Calabria a crescere?

Purtroppo non ho la bacchetta magica, continuerò a sostenere iniziative propositive che mirino a migliorare la percezione della Calabria in Italia e nel mondo. A volte i media promuovono solamente le negatività e la Calabria ha tanto di positivo da raccontare“.

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