La procura di Catania ha chiuso l’indagine sull’invio di email elettorali da parte di una candidata dell’Udc alle elezioni regionali, utilizzando un database in possesso dell’università di Catania. I magistrati, ipotizzando a vario titolo i reati di violazione del segreto d’ufficio e trattamento abusivo di dati personali, hanno indagato Daniele Di Maria, figlio di Nino Di Maria, dipendente dell’Ateneo di Catania, e sua moglie Maria Elena Grassi, candidata alle elezioni regionali con l’Udc per Crocetta Presidente. L’indagine è stata avviata dopo una serie di segnalazioni da parte degli studenti dell’università sollecitati, tramite posta elettronica, a votare il prossimo 28 ottobre per Maria Elena Grassi.