Barcellona Pdg (ME): nuovo sequestro per un valore 7 milioni ai danni del boss Michele Rotella

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Michele Rotella, 72 anni, di Barcellona Pozzo di Gotto, è agli arresti domiciliari per una condanna in primo grado per concorso esterno in associazione mafiosa nell’ambito dell’operazione “Vivaio”. Per lui è scattato un nuovo sequestro milionario, i carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto hanno dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro beni, emesso lo scorso 8 ottobre 2012 dal Tribunale del capoluogo peloritano, che ha recepito le ulteriori risultanze investigative nell’ambito del procedimento di prevenzione nei confronti  del cosiddetto “Barone”.

Con il provvedimento odierno, che integra i precedenti provvedimenti ablativi emessi dall’Ufficio Misure di Prevenzione del Tribunale di Messina, i Carabinieri hanno proceduto al sequestro, finalizzato alla confisca, dei seguenti beni, per un valore complessivo allo stato quantificabile in circa 7 milioni di euro: – 15 mezzi speciali; – 4 autocarri; – 1 trattore stradale con rimorchio; – 1 carrello-pianale; – 1 carrello trasporta imbarcazioni; – 1 trattore agricolo; -4 martelloni per escavatori; – un capannone adibito ad opificio, una impacchettatrice, sette silos da 3.000 lt., una bilancia, due pese, tre contenitori d’acciaio da 500 lt. cadauno e una da 100 lt..

Con quello di oggi, si conta il terzo atto di confisca ai danni del boss Rotella; lo scorso luglio, i Carabinieri avevano sequestrato nei confronti dell’imprenditore barcellonese un patrimonio per un valore di circa 70 milioni di euro. E poco più di una settimana fa, erano stati messi sotto chiave beni per 10 milioni di euro.

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