Arrestato per ‘ndrangheta l’assessore della Regione Lombardia Domenico Zambetti

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L’assessore alla Casa della Regione Lombardia, Domenico Zambetti, e’ stato arrestato a Milano dai carabinieri perche’ accusato di aver comprato da esponenti della n’drangheta 4000 voti per le elezioni del 2010. Nei confronti dell’assessore e’ stato ipotizzato anche il reato di concorso esterno in associazione mafiosa. Dalle indagini e’ emerso che Zambetti avrebbe pagato 50 euro per ogni voto garantitogli dai due esponenti della ‘ndrangheta.

Sono una ventina le persone arrestate questa mattina dai carabinieri di Milano nell’ambito dell’inchiesta che ha portato in carcere l’assessore regionale lombardo Domenico Zambetti, accusato di scambio elettorale politico-mafioso, corruzione e concorso esterno in associazione mafiosa. Con Zambetti e’ stato anche Ambrogio Crespi, fratello dell’ex sondaggista Luigi Crespi, accusato di associazione mafiosa. Delle altre persone la maggior parte sono stte tradotte in carcere e due agli arresti domiciliari.

Dopo l’arresto stamattina dell’assessore alla Casa, Domenico Zambetti, il presidente della regione Lombardia Roberto Formigoni non prende in considerazione l’ipotesi di lasciare la presidenza della Lombardia. Alle domande dei cronisti, a margine di un evento a Milano, su sue possibili dimissioni, il governatore ha risposto: ”L’accusa e’ estremamente grave, riguarda l’assessore Zambetti che e’ gia’ stato sollevato dal suo incarico”.

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