Reggio: verifiche sull’impianto di depurazione di Ravagnese

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Si ha notizia dell’ennesimo sversamento di liquido anomalo, di colore biancastro, presso l’impianto di depurazione di Ravagnese.

Si registra dunque la stessa criticità, già  verificatasi per diversi giorni un mese addietro, che ha  colmato le vasche di raccolta determinando il cattivo funzionamento della depurazione, in quanto la presenza di liquidi anomali nell’apparato di smaltimento causa l’interruzione del ciclo batteriologico con danneggiamento del sistema.

L’assessore ai lavori pubblici, Pasquale Morisani, accompagnato dal dirigente Marcello Cammera e dal responsabile del settore fognario, Geometra Enzo Cuzzola, si è recato oggi presso il depuratore di Ravagnese dove, di concerto con i tecnici della società Acque Reggine, concessionaria della manutenzione all’impianto, si è proceduto ad una verifica, disponendo, nell’immediato, un’ulteriore prelievo del liquido per effettuare l’ analisi relativa alla natura dello stesso.

I responsabili di Acque Reggine, già nella mattinata, avevano comunicato l’anomala presenza di liquido a tutte le autorità competenti, investendo del problema, anche con denunzia formale, le autorità di polizia giudiziaria ed i vigili urbani in maniera da attivare tutti gli organismi deputati al controllo sul territorio per individuare la fonte di tale scarico nella rete fognaria.

Contestualmente, è stata disposta una prima verifica nei pozzetti di controllo della rete fognaria a servizio del circondario, anche alfine di circoscrivere l’area interessata dal fenomeno abusivo che crea notevole disagio e un possibile danno ambientale.

I tecnici comunali e gli operatori di Acque Reggine hanno posto il massimo livello di attenzione sul caso, considerati gli sforzi profusi nelle scorse settimane, per ristabilire il normale funzionamento del depuratore che, per l’ennesima volta, viene compromesso creando tensioni anche tra i residenti che avvertono i primi segnali del cattivo funzionamento.

Tale situazione, infatti, insiste in una zona ad alta densità urbana e residenziale, dunque risulta necessario adottare, con estrema sollecitudine, tutte quelle misure che consentano la risoluzione del problema a tutela della salute dei cittadini e della vivibilità del quartiere di Ravagnese.

In questa direzione, da subito, l’Amministrazione Comunale ha inteso mobilitare i tecnici deputati al funzionamento dell’ impianto di Ravagnese che, nei prossimi giorni, sarà interessato dal completamento dei lavori per l’attivazione della seconda linea di depurazione che ne consentirà un migliore ed ammodernato utilizzo.

La verifica avviata sulla presenza e la natura del liquame nella rete di raccolta fognaria ed i cronoprogramma di ultimazione dei lavori per l’avvio della seconda linea di depurazione, rappresentano due priorità evidenziate nell’agenda dell’ assessorato ai lavori pubblici”.

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