Messina, fermati due spacciatori. Uno di loro avrebbe smerciato l’eroina a un tossicodipendente poi deceduto

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Daniele Mazza, 19 anni e il fratello Lucio, 23 anni, sono stati fermati dai carabinieri a Messina con l’acccusa di aver spacciato l’eroina che causo’ la morte di un tossicodipendente il 15 luglio scorso.In particolare, al fratello maggiore, Lucio, viene contestata anche la morte come conseguenza non voluta di un altro reato e anche le lesioni. Infatti, in seguito alle indagini, è emerso che l’eroina che i fratelli avevano spacciato avrebbe provocato la morte di un giovane, A.R., avvenuta il 15 luglio 2012 al policlinico e anche lesioni a un altro tossicodipendente. Il provvedimento di fermo è stato emesso dal sostituto procuratore Anna Maria Arena, che contesta solo al maggiore dei fratelli lo smercio della droga che fu fatale al ragazzo deceduto. Un altro ragazzo  era stato inoltre ricoverato all’ospedale di Milazzo qualche giorno prima per sospetta overdose ma si era salvato. I carabinieri sono riusciti a risalire ai due fratelli grazie alla ricostruzione degli ultimi contatti che la vittima aveva avuto prima di morire.

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