Dopo lo Jonio, il Tirreno cosentino. La terza tappa di “Eccellenze cosentine” è giunta, infatti, ad Amantea, nello splendido scenario dell’hotel delle Canne. Il 17 agosto sarà a Diamante e il 23 a Cariati. Ed anche qui è stato un grande successo. Anche in questa occasione i venti gazebo rossi allestiti all’interno dell’ampio parco-giardino con piscina della bella struttura alberghiera sono stati letteralmente presi d’assalto dai villeggianti che hanno fortemente apprezzato l’iniziativa dell’assessorato alle attività economiche e produttive della Provincia di Cosenza giunta alla seconda edizione. Sui banchi di quella che è ormai diventata una vera e propria mostra-mercato itinerante, vengono esposti i prodotti di eccellenza delle produzioni eno-gastronomiche e dell’artigianato della provincia di Cosenza: l’olio extra vergine d’oliva, i fichi imbottiti, i pomodori e i funghi sott’olio, le marmellate genuine, la liquirizia e i suoi derivati, il peperoncino piccante, i salumi, i prodotti caseari, il pane casereccio, il vino dei vitigni autoctoni del territorio cosentino, i magnifici lavori artigianali realizzati dalle mani sapienti delle ricamatrici, dai maestri orafi e dai bravissimi artigiani della ceramica. Un concentrato di sapori e manufatti presentato in un’unica serata a cui si aggiunge la disponibilità e la competenza dei produttori e dei maestri artigiani che non si sottraggono minimamente alle mille domande che pongono loro i turisti che, tra l’altro, attraverso questi colloqui, hanno la possibilità di incontrare ed apprezzare la storia e la laboriosità di una terra che ha saputo conservare con sapienza e tramandare intatte le proprie tradizioni migliori.
“Il segreto del successo di questa iniziativa –ha detto l’assessore provinciale Mario Caligiuri- sta proprio nella nuova formula che abbiamo voluto sperimentare nei confronti di quanti vengono in provincia di Cosenza per trascorrere un periodo delle loro vacanze. Non sono più loro che devono cercare i nostri prodotti “di nicchia” rischiando magari di prendere delle vere e proprie fregature e di portarsi dietro un cattivo ricordo della nostra regione, ma siamo noi a portarglieli nei luoghi Dove vivo le loro vacanze, certificandone e garantendone la genuinità e la qualità. Tutto ciò ha decretato il grande successo di questa manifestazione. E sono sempre più gli albergatori e gli artigiani che chiedono di parteciparvi ed a cui, per ora, siamo costretti a dire di no”.
“A tal proposito -conclude Caligiuri- vorrei ringraziare quanti, albergatori, produttori e artigiani, hanno immediatamente aderito alla nostra iniziativa intuendone l’obiettivo che non è solo e non è tanto la pubblicizzazione e la valorizzazione dei nostri migliori prodotti di qualità, ma riguarda la crescita economica e occupazionale dei nostri territori e la promozione dell’immagine di una regione che, troppe volte, viene descritta in maniera caricaturale e distorta, attraverso stereotipi che la fanno apparire come non è mai stata, non è e non vuole essere. Iniziative come queste ci consentono, infatti, di dire a tutti che c’è una Calabria che lavora e che produce e che, per la qualità dei suoi prodotti, può essere forte e competitiva anche sui mercati nazionali e internazionali”.
