Nel calcio, si sa, conta il risultato. E sotto questo aspetto, oggi, tifosi e società possono essere soddisfatti del secco 2-0 con il quale il Messina ha superato il primo turno di Coppa Italia contro il Paternò.
Mister Catalano si dice felice sia del risultato, che della crescita della squadra dal punto di vista della tenuta sul campo. E’ stato un Messina cinico e spietato, che ha saputo sfruttare due ingenuità difensive degli avversari. La prestazione degli avversari, bisogna dirlo, è stata superiore, sia per quanto riguarda il gioco, che per l’intensità soprattutto nella prima frazione di gioco nella quale gli uomini di Catalano hanno sofferto la reattività dei centrocampisti avversari. Nel calcio però conta il risultato, ed oggi il Messina ha avuto ragione. Battezzando nel migliore dei modi l’inizio della sua nuova stagione.
Se non è stato un match esaltante per il Messina dal punto di vista del gioco, è stato un ottimo test per delineare i reparti e capire ancora quale tassello manca per completare definitivamente la rosa. Il tecnico Catalano, si aspetta ancora qualcosa dal mercato: “arriverà un altro over a centrocampo, oggi abbiamo visto come ci è mancato l’uomo che in mezzo al campo possa mettere ordine, dettare i tempi e far girare la squadra”.
Dunque manca ancora qualcosina, ma la stoffa c’è. Due bomber di razza (Corona e Cocuzza, subito in gol), un portiere giovane ma sicuro, e una difesa guidata dall’ottimo ed esperto Ignoffo, sostituito per precauzione, a seguito di una distorsione alla caviglia. Da sottolineare la costante e numerosa presenza degli instancabili tifosi giallorossi, che hanno cantato e incitato i ragazzi per tutti i 90 minuti. Per il momento ci godiamo questo bel risultato e guardiamo con più fiducia al futuro, coscienti che da qui si può solo migliorare.
