Sport – Federica Pellegrini pronta per le Olimpiadi

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Top bianco, pantaloni verdi, e tanto buon umore, indice di quella serenita’ fondamentale per mettere nel mirino le Olimpiadi di Londra, citta’ dove la regina azzurra del nuoto mondiale non ha mai messo piede. Ma e’ pronta ad andare con la voglia e la convinzione di lasciare il segno. Federica Pellegrini, dopo gli allenamenti a Tenerife, e’ da qualche giorno a Verona per preparare quelli che oramai sono i dettagli in vista della spedizione olimpica. Due settimane per trovare la giusta concentrazione, lo spirito migliore in vista delle gare. Federica e’ alla sua terza Olimpiade. Atene l’ha vista bambina, capace di conquistare l’argento nei 200 stile libero, Pechino l’ha consacrata numero uno con l’oro sempre nei 200, Londra ora attende la Pellegrini della maturita’. ”Intanto – dice la nuotatrice veneta – devo dire che e’ la prima volta che vado a Londra, di fatto non ci sono mai stata. Da un punto di vista organizzativo quella di Londra e’ un’Olimpiade che presenta dei vantaggi rispetto a Pechino. In Cina abbiamo nuotato le batterie nel pomeriggio e alla mattina sono state disputate le finali con la sveglia alle 4. Non era certo il massimo, ora, invece, tutto torna alla normalita”. Anche a Londra non mancano le avversarie. Su tutte la francese Camille Muffat, ma occhio anche alle americane Allison Schmitt e la baby Melissa Franklin. ”Direi una bugia – rileva serena – se in questi mesi non mi sono accorta dei tempi che stanno facendo, soprattutto della crescita della Muffat. Ai Trials non credo poi che la Franklin abbia spinto troppo, a lei interessava fare il tempo per le Olimpiadi e basta. Ma non voglio pensare alle avversarie, voglio solo concentrarmi su me stessa. Ho fatto un ottimo lavoro, sono pronta”. Un lavoro portato avanti nell’avvicinamento ai Giochi con Claudio Rossetto, dopo il divorzio dal francese Lucas e la breve parentesi con Bonifacenti. ”Dopo il cattivo risultato sui 400 metri a Debrecen – spiega Federicaci siamo parlati a lungo e abbiamo pianificato le tappe di avvicinamento verso Londra, compreso rimanere qui a Verona prima della partenza. A Roma non si sta male, sia chiaro. Pero’ le condizioni qui sono migliori e forse io non amo troppo le grandi citta’. Il rapporto con Rossetto? Molto buono, dovevamo conoscerci meglio. Non bisogna dimenticare che sino a questo momento lui aveva allenato solo uomini e velocisti, io sono una donna e per di piu’ mezzofondista. Insomma un’altra realta”. Gli obiettivi sono fissati da tempo: ”Gareggero’ sui 400 e sui 200. Faro’ anche la batteria della staffetta 4×100 che e’ fissata per il primo giorno di gare. E’ un’occasione per preparare al meglio gli impegni successivi, ma se ci qualificheremo tocchera’ alle ragazze andare avanti”. Quello che puo’ spaventare Federica e’ la grande pressione che c’e’ e non solo nel mondo del nuoto, su di lei. Le grandi aspettative di tutto lo sport italiano. ”E’ la mia terza Olimpiade, a questo tipo di pressioni – dice – ci sono abituata. E poi ammetto che sono egoista nell’affrontare queste competizioni. Penso solo a me e alla mia gara. Un po’ come a Pechino, mi creo una bolla tutta attorno e ci faccio entrare solo le persone che mi rendono serena e tranquilla”. Serenita’ e tranquillita’ che Federica si pone come obiettivi post olimpici: ”Comunque andranno queste Olimpiadi il prossimo dovra’ essere un anno diverso. Non voglio dire che smettero’ di nuotare, ma voglio e devo tirare un po’ il fiato. Penso che faro’ solo gare in staffetta, vorrei avere piu’ tempo per me, per passarlo in famiglia. Magari trascorrere anche il Natale con i miei…”. C’e’ spazio anche per gossip, immancabile la domanda sulla storia d’amore con Filippo Magnini: ”Vorrei parlare solo di Olimpiadi e nuoto. Dico solo che si tratta di una storia importante, ma che non stiamo facendo grandi progetti. Tutto qui”. Spazio alla testa, per il cuore c’e’ tempo

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