Messina: sistemato un cartello didattico turistico per la chiesa del Carmine

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Sarà posto domani tra la Chiesa del Carmine ed il convento il cartello turistico con la scheda illustrativa del santuario della Madonna del Carmelo. L’iniziativa che è stata promossa dall’assessore alla toponomastica, Giorgio Muscolino, per favorire la divulgazione turistica del valore storico della chiesa, si inserisce nell’ambito della cartellonistica divulgativa, per la promozione e valorizzazione del patrimonio culturale della città, che il Comune in sinergia con la Soprintendenza ai Beni culturali di Messina ha avviato negli anni scorsi. La chiesa fu edificata nel 1930, grazie all’azione dell’arcivescovo Angelo Paino, e fu consacrata il 15 luglio del 1931 e lo scorso anno ha celebrato i primi 80 anni dalla sua apertura al culto. Venne realizzata da Lorenzo Interdonato secondo il progetto dell’architetto Cesare Bazzani per sostituire un antico ed omonimo edificio distrutto durante il terremoto del 1908. I religiosi Carmelitani, a causa delle incursioni dei saraceni, intorno al 1235, abbandonarono l’Oriente per stabilirsi in Europa e il loro primo convento fu edificato a Messina, nei pressi del torrente San Michele, con la chiesa di Santa Maria del Carmelo. Quel luogo, per la vita eremitica vissuta dai frati, fu in seguito comunemente chiamato Ritiro, toponimo che poi assunse tutta la contrada. Le pressioni dei fedeli che seguivano numerosi la vita dei frati, indussero i Carmelitani a cambiare sede e a spostarsi quasi alla foce dello stesso torrente San Michele. Per la malaria ed essendo troppo esposta alle razzie dei pirati ed alle guerre in Sicilia, nel 1292 i frati si trasferirono in via Argentieri, tra le attuali via Garibaldi e Corso Cavour. I frati quindi nell’aprile del 1304, trasferirono per la quarta volta il loro convento in contrada Pozzo Leone (dedicata al Papa S. Leone II, siciliano e messinese per tradizione) dove occuparono la chiesa di San Cataldo che sorgeva su via Cavour, nell’area dell’attuale teatro Vittorio Emanuele. Il 5 febbraio 1783, la chiesa fu rasa del tutto al suolo, e la nuova sede del Carmine Maggiore, sorse nell’antica via Università, tra le attuali vie San Filippo Bianchi e della Zecca, sino al sisma del 1908 che la distrusse. Domenica 16 luglio ricorrerà la festa della Madonna del Carmelo, una delle devozioni più antiche della cristianità. La festa liturgica fu istituita per commemorare l’apparizione del 16 luglio 1251 a san Simone Stock, all’epoca priore generale dell’ordine carmelitano, durante la quale la Madonna gli consegnò uno scapolare in tessuto, rivelandogli notevoli privilegi connessi al suo culto.

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