CalcioScommesse: Palazzi indaga sul Siena, oggi ascoltato Mezzaroma e domani sarà il turno di Conte

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Oggi il presidente Massimo Mezzaroma, domani l’ex allenatore Antonio Conte: la Procura federale, al lavoro sul terzo filone dell’inchiesta sportiva sul calcioscommesse, stringe il cerchio sul Siena, a forte rischio per le confessioni del pentito Filippo Carobbio, ex giocatore del club toscano ritenuto credibile dagli investigatori. La due giorni dedicata al Siena si e’ aperta questa mattina con l’audizione di Mezzaroma, dichiaratosi “sereno e tranquillo” all’ingresso negli uffici romani della Federcalcio.
L’interrogatorio e’ durato poco meno di due ore e al termine il presidente del club toscano ha spiegato in modo sintetico che “tutto e’ stato chiarito”. Le risposte fornite da Mezzaroma alle accuse avanzate da Carlo Gervasoni (“Gegic mi riferi’ di aver appreso da un suo amico del Kazakistan che il presidente del Siena diede dei soldi ai giocatori del Modena Tamburini e Perna per vincere l’incontro Modena-Siena del 26 febbraio 2011, terminato 0 a 1”) e soprattutto da Filippo Carobbio in relazione alla presunta combine della partita Siena-Varese 5-0 del 21 maggio 2011 (“Ferdinando Coppola – aveva dichiarato l’ex calciatore del club toscano di fronte ai magistrati di Cremona – entro’ negli spogliatoi sbiancato in volto rappresentandoci che poco prima era stato avvicinato da una persona vicina al presidente che gli aveva chiesto se c’era la possibilita’ di perdere la partita. In seguito ho appreso da Stellini che la proposta era stata fatta da Mezzaroma anche allo staff tecnico”) non sembrano aver convinto appieno i collaboratori del procuratore Stefano Palazzi.
Mentre il tecnico Gianfranco Parlato (gia’ punito con tre anni e due mesi di squalifica tra il primo e il secondo processo sportivo) e’ stato ascoltato fuori sede oggi pomeriggio, probabilmente per chiarire alcuni aspetti della presunta combine della partita Pescara-Albinoleffe del febbraio 2011, domani il personaggio piu’ atteso sara’ sicuramente Antonio Conte, convocato alle 15 negli romani della Federcalcio. L’attuale tecnico della Juventus – arrivato in giornata a Roma accompagnato dagli avvocati Luigi Chiappero e Antonio De Rensis – e’ stato chiamato per far luce su alcune accuse mosse nei suoi confronti da Carobbio: le partite sotto osservazione sono la gia’ citata Siena-Varese, Albinoleffe-Siena 1-0 del 29 maggio 2011 (“Fummo tutti d’accordo, squadra e allenatore, di lasciare il risultato all’AlbinoLeffe”) e soprattutto Novara-Siena 2-2 del 30 aprile 2011 (“Lo stesso Conte ci rappresento’ che potevamo stare tranquilli in quanto avevamo raggiunto l’accordo con il Novara per il pareggio”). Domani sono previste altre cinque audizioni: la Procura ascoltera’ i calciatori del Siena Marcelo Paez Larrondo e Alessio Sestu, Fabio Giacobbe (amico del pentito Andrea Masiello), il giocatore della Sampdoria Esmael Angelo Junior Da Costa e soprattutto il presidente del Grosseto Piero Camilli, tirato in ballo dai calciatori Turati e Joelson – arrestati lo scorso 28 maggio e poi interrogati a Cremona – per le presunte combine delle partite Salernitana-Grosseto 3-4 e Ancona-Grosseto 1-1 dell’aprile 2010: accuse pesanti per il club biancorosso, a forte rischio cosi’ come il Siena.

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