Sicilia: per la guida Frommer’s l’isola è pericolosa per i gay

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Frommer’s è un editore americano che pubblica alcune tra le guide turistiche più prestigiose e vendute degli Stati Uniti. Ma questo non è sempre sinonimo di obiettività e professionalità. Questo quanto scritto nella guida: “Sebbene l’Italia abbia dal 1861 una legislazione liberale riguardo l’omosessualità, la Sicilia rimane una delle maggiori roccaforti dell’omofobia in Europa. Aperte manifestazioni di affetto tra coppie dello stesso sesso incontrano ovviamente disapprovazione da parte degli isolani“. Insomma saremmo un’isola di omofobi e razzisti.

Il massmediologo Klaus Davi, tramite il suo canale Youtube KlausCondicio, ha chiesto l’opinione a diversi politici siciliani. Rosario Crocetta, primo sindaco dichiaratamente omosessuale d’Italia (a Gela, dal 2003 al 2009), e ora europarlamentare per il Partito Democratico, afferma: “Quando Oscar Wilde scappò perseguitato dall’Inghilterra puritana si rifugiò in Sicilia, dove trascorse un meraviglioso periodo. E che dire del barone tedesco Von Gloeden, che scelse come residenza Taormina, non solo per curarsi la salute, ma per fotografare i ragazzi più belli del mondo“. Sulla stessa linea il senatore Marcello Dell’Utri, che definisce “minchiate” le tesi della guida: “Come fanno a dire una cosa simile di una terra come la Sicilia? Un crogiolo di etnie, di culture, di minoranze che nei secoli si sono fuse e stratificate. Mi domando come possano guide turistiche che si dicono tanto prestigiose, gettare così tanto discredito sul popolo siciliano“. Di concerto agli altri anche la risposta di Fabio Granata, parlamentare di Futuro e Libertà: “Alcuni americani non hanno la minima percezione di cosa sia la Sicilia: la più grande stratificazione culturale del pianeta, con radici greche profondissime: i siciliani sono dionisiaci nell’anima e nei comportamenti. L’omofobia è inesistente e la sessualità vissuta in maniera naturale e, per certi versi, pagana“.

In effetti la Sicilia possiede una brutta nomea nel resto del mondo. Rammentiamo quando, qualche anno fa, Josè Mourinho, ai tempi allenatore dell’Inter, paragonò il rischio di girare per le strade di O’Porto (città della sua ex squadra) dove i nerazzurri dovevano andare in trasferta, a quello dell’andare in Sicilia. “Avrò bisogno di quattro o cinque guardie del corpo. E’ come se andassi a Palermo” disse il tecnico portoghese. Come se a Palermo non si potesse girare tranquillamente per la strada. La società poi giustificò la frase, affermando che si trattava di una battuta. La guida Frommer, che vende 8 milioni di copie l’anno, come si giustificherà? Gli autori consigliano agli omosessuali di andare a Roma, o ancor meglio a Milano. Noi invece consigliamo a tutti di venire in Sicilia, anche agli autori della guida. Capiranno che non solo sono ben accetti gli omosessuali  (e ci mancherebbe altro), ma anche gente tanto stupida da scrivere certe scempiaggini.

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