Scopelliti: “l’Italia soffre della sindrome del Mezzogiorno, non guarda al futuro”

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Mi sembra che in questa fase di crisi l’Italia soffra della sindrome del Mezzogiorno, che reagisca cioe’ come il suo Mezzogiorno ha sempre fatto: pensare solo all’emeregenza senza guardare al futuro”. Lo ha detto il presidente delle Regione Calabria Giuseppe Scopelliti, intervenendo al seminario organizzato dall’ ANSA “Italy for the Mediterranean region – information and development“, nell’ambito della 21.ma assemblea generale dell’AMAN, l’alleanza delle agenzie di stampa del Mediterraneo. ”La politica deve saper guardare oltre e pensare al futuro – ha ribadito Scopellitie guardare oltre i confini nazionali . Dove ci sono grandi opportunita’ da sviluppare, e tanto piu’ nel Sud del Mediterraneo”. In questo quadro, e’ importante il ruolo che puo’ svolgere la nostra diplomazia, ha sottolineato, grazie anche alla ”dinamicita’ dei nostri ambasciatori”. Ma e’ anche importante, ha aggiunto, il ruolo delle singole Regioni e quello di coordinamento del comitato delle Regioni in ambito europeo. Le Regioni infatti, ha proseguito, hanno infatti la possibilita’ di ”recuperare dal basso i rapporti” con la sponda sud, in ambiti come la cooperazione economica, le piccole e medie imprese, il rafforzamento della protezione civile, l’urbanistica e l’universita’, ”e poi farli crescere dal basso”. Lasciando ad un organismo sovranazionale come l’Unione per il Mediterraneo, il cui operato del resto finora ”non ha ancora avuto alcun effetto sui nostri territori”, temi come la immigrazione, la lotta al terrorismo e la questione mediorientale. ”Da decenni diciamo che il nostro futuro e’ verso Sud – ha concluso Scopellitie oggi non c’e’ piu’ possibilita’ di tentennare”.

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