Messina: copertura con orsogril dell’area antistante la passeggiata a mare

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L’assessore alle politiche del mare, Pippo Isgrò, ha trasmesso una nota all’Autorità portuale sottolineando di “ricevere giornalmente richieste affinchè gli appassionati di pesca sportiva con la canna possano trovare allocazione in un tratto di litorale idoneo alle attività di pesca. Con la chiusura del porto, che è considerato dal Codice di Navigazione “zona vietata alla pesca ed alla balneazione”, tantissimi appassionati non possono espletare in sicurezza la propria attività sportiva. Nonostante i tentativi di convincerli a sfruttare i nostri litorali pescando da riva, sono tuttavia emerse perplessità in merito ai rischi a cui i pescatori sono esposti, aggressioni rapine e furti di attrezzi da pesca. Altre lamentele – scrive Isgrò – sono pervenute dagli operatori economici del settore di vendita degli articoli per la pesca sportiva, che lamentano un calo di vendite di oltre il 50%. Sarebbe utili quindi valutare la possibilità di collocare una piattaforma di orsogril (grigliati elettrofusi) nell’area antistante la passeggiata a mare, tra la Batteria Masotto e la Fiera, per permettere ai pescatori di praticare in sicurezza la propria attività. Nella qualità di docente di oceanografia e meteorologia ritengo che i tetrapoli posizionati nel tratto di mare antistante la Fiera Campionaria a protezione delle strutture, non abbiano ragione di esistere, poiché l’area è salvaguardata naturalmente dalla Falce. Nel caso in cui la mia proposta venisse condivisa – conclude Isgrò – i tetrapoli potrebbero essere spostati altrove ed in quell’area potrebbe essere collocato l’orsogril dando un senso alla fruizione del litorale e nello stesso tempo evitando che i massi ostruiscano la visione del fronte mare”.

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