Messina: avviati stamani gli eventi commemorativi per l’aiuto dei marinai russi nel 1908 alla popolazione

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Si sono avviati stamani gli appuntamenti promossi a Messina per ricordare i legami tra la popolazione russa e quella italiana, e sono state disposte limitazioni viarie a piazza Duomo ed all’incrocio tra viale Boccetta e via Garibaldi. Nella Basilica Cattedrale si è tenuto un momento di preghiera commemorativa dei sacerdoti della Chiesa cattolica e di quella ortodossa, alla presenza delle autorità italiane e russe. A piazza Duomo, si è esibita in concerto la Banda della Flotta del Mar Nero e sono stati consegnati riconoscimenti da parte della Protezione Civile russa al sindaco, on. Giuseppe Buzzanca, ed a componenti della Protezione Civile italiana. Subito dopo le autorità, precedute dalla Banda musicale, si sono recate in corteo nello spazio a verde dinanzi la Capitaneria di Porto, ove si è svolta la cerimonia inaugurale del monumento ai marinai russi che il Centro per la Gloria nazionale di Russia, la Fondazione Sant’Andrea Apostolo di Mosca ed il Fondo internazionale della Cultura slava, hanno deciso di donare alla città di Messina. Alla inaugurazione del monumento hanno preso parte il presidente delle due Fondazioni, il ministro della Protezione civile e delle Situazioni d’emergenza del Governo di Mosca, Vladimir Yakunin, che è anche a capo delle Ferrovie russe; l’Ambasciatore russo in Italia, Alexei Meshkov, e l’Ambasciatore d’Italia a Mosca, Antonio Zanardi Landi; il contrammiraglio Leonid Sukhanov, vice comandante del quartier generale della Flotta della Marina Russa. Dopo la scopertura del monumento e la deposizione di due corone d’alloro, il sindaco, on. Giuseppe Buzzanca, ed il presidente della Provincia regionale, Nanni Ricevuto, hanno donato alla delegazione la riproduzione della medaglia data il primo marzo 1911 ai marinai dell’incrociatore russo Aurora. Una medaglia commemorativa è stata anche consegnata dagli Amici del Museo con le Comunità russa ed ellenica di Messina. Ai piedi dell’opera di Vassily Selivanon, realizzata sul modello che nel 1911 aveva ideato lo scultore Pietro Kufferle, si è svolta infine la preghiera di benedizione del monumento, che è stato posto di fronte la Madonnina del Porto, dinanzi quel tratto di mare ove, nel dicembre del 1908, all’indomani del sisma che distrusse la città, tre unità della squadra navale russa, l’incrociatore “Makaroff” e le corazzate “Slava” e “Tzésarévitch”, e poi anche l’incrociatore “Bogatyr”, gettarono le ancore per prestare soccorso con i loro equipaggi alla popolazione terremotata, già dall’alba del 29 dicembre 1908. Alla cerimonia ha partecipato un picchetto della Marina militare italiana ed uno di marinai russi, la Banda della Brigata Aosta ed i gonfaloni della città di Messina e della Provincia regionale.

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