Bankitalia: in Calabria rallentano i prestiti alle famiglie e alle imprese

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Dai dati di Bankitalia emerge che, nel corso del 2011, la crescita del credito erogato dagli intermediari bancari alla clientela residente in Calabria ha decelerato rispetto all’anno precedente, avvicinandosi alla media nazionale. I dati sono stati presentati stamane, a Catanzaro, nell’ambito del rapporto della Banca d’Italia sull’economia calabrese. In base ai dati provvisori sul 2012, i prestiti bancari sono lievemente diminuiti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre nel 2011 i prestiti bancari alle famiglie consumatrici hanno rallentato. La riduzione del ritmo di crescita registrata dai finanziamenti erogati per l’acquisto di abitazioni viene associata al calo del credito al consumo nella seconda parte dell’anno.In parole più semplici, la crisi si e’ riflessa in una minore partecipazione delle famiglie al mercato dei mutui immobiliari. Inoltre, il credito concesso al settore produttivo e’ diminuito sia per le piccole imprese sia, piu’ marcatamente, per quelle di dimensioni medio-grandi.Questo è dovuto, in parte, sia da una diminuzione della domanda di credito da parte delle imprese sia da condizioni di offerta maggiormente improntate alla cautela da parte delle banche.
I tassi d’interesse a breve termine praticati alle imprese con sede legale in Calabria sono aumentati soprattutto nell’ultimo trimestre del 2011. “Nostre elaborazioni – scrive Bankitalia – suggeriscono che il calo del credito, pur estendendosi a tutte le imprese, sia stato piu’ intenso per le aziende maggiormente vulnerabili”.
Il deterioramento della qualita’ del credito, dopo aver raggiunto un massimo a fine 2010, ha mostrato segnali di stabilizzazione nel 2011 su livelli peggiori rispetto alla media nazionale. La quota di finanziamenti concessi da banche e societa’ finanziarie a imprese in temporanea difficolta’ di pagamento (incagli e prestiti ristrutturati) e’ lievemente aumentata, segnalando un possibile deterioramento di alcune posizione creditizie nei prossimi mesi. Nel corso del 2011 i depositi bancari delle famiglie consumatrici e delle imprese sono lievemente aumentati dopo la stagnazione registrata l’anno precedente.

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