Titolo del Milazzo Calcio a Messina? Sindaco e Assessore dicono “No”

StrettoWeb

Si fa spinosa la questione Milazzo Calcio. La società SS Milazzo ha infatti espresso, nelle scorse settimane, la volontà di abbandonare la città, per bocca del DS Ferrigno. Parole pesanti le sue, rilasciate a Tuttolegapro.com: “Questa piazza non ci merita. Milazzo si è dimostrata immatura per la Lega Pro. Abbiamo messo i biglietti a 3 euro per portare la gente al campo, per fare un favore alla tifoseria. E invece siamo stati contestati. Milazzo non ha mai fatto la Serie A, non era mai stato tra i Professionisti. Solo grazie a noi stanno mantenendo la Seconda Divisione. Noi siamo andati avanti grazie alla proprietà perché né sindaco, né vicesindaco, né sponsor ci hanno dato aiutato. Qui invece di applaudire e caricare i giocatori li insultavano. Questo non è calcio”.

Si è prospettato quindi, e le voci iniziali sembrano essere state confermate, un passaggio del titolo di LegaPro Seconda Divisione, acquisito dal Milazzo, a Messina. Ricordiamo che l’anno scorso la squadra rossoblù ha conosciuto una stagione esaltante, arrivando addirittura a disputare i play-off. Il campionato 2011/12 invece è stato più modesto, ma la squadra si è salvata con una giornata d’anticipo.

Ma sia il Comune sia i tifosi non ci stanno, e pronta è arrivata la replica del sindaco Carmelo Pino e dell’assessore allo sport, Pippo Midili, che hanno indetto una conferenza stampa. “Il direttore sportivo della Ss Milazzo Fabrizio Ferrigno deve chiedere ufficialmente scusa alla città. Non può permettersi di dichiarare che Milazzo non merita la Lega Pro. Questa città ha conquistato un titolo soffrendo per anni e nessuno potrà portarlo via” ha dichiarato Midili, che prosegue così: “Il titolo è stato conquistato sul campo ed eventualmente morirà nel nostro comune. Mi sono informato e posso dichiarare con certezza che il titolo non può essere spostato. Non esistono motivazioni valide per questa operazione quindi nessun altra città farà calcio con il nostro titolo di Lega Pro. Siamo disposti a fare ricorso fino al Tar del Lazio. Il titolo è della città di Milazzo, non della società”. Inoltre Midili ribadisce che lo stadio “Grotta Polifemo” è assolutamente a norma, e non può essere accampato come scusa per abbandonare la città.

Conclude la conferenza stampa il sindaco Carmelo Pino, che afferma: “Sarebbe scorretto se la società non manifestasse le proprie intenzioni in tempi utili per l’iscrizione, lasciando sola all’ultimo istante la piazza. Sarebbe un’ulteriore conferma di quello che è stato finora il pessimo rapporto tra tifoseria e dirigenza”. Si attende, a questo punto, una nuova replica dei dirigenti rossoblù.

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