Tidei e Orlando ancora deputati? La giunta avvia una procedura.Orlando: “Mi dimetto da deputato per fare il sindaco”

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Non si sono ancora dimessi dalla carica di parlamentare, Orlando e Tidei, rispettivamente eletti sindaci a Palermo e Civitavecchia. Così la La Giunta per le elezioni della Camera ha avviato la procedura per chiedere ai due deputati di lasciare il seggio parlamentare. Entrambi, infatti, avrebbero dovuto rinunciare al seggio di Montecitorio in ragione dell’incompatibilita’ con il mandato di sindaco di una citta’ sopra i 20.000 abitanti. “La prassi -ha spiegato Pino Pisicchio, coordinatore del Comitato per le incompatibilita’, le ineleggibilita’ e le decadenze della Giunta- prevede che la Giunta recepisca le indicazioni del Comitato e le verifica alla luce della sentenza 277/2011 della Corte Costituzionale, che stabilisce che i parlamentari non possono fare i sindaci dei comuni con piu’ di ventimila abitanti“. La giunta, non avendo ricevuto alcuna comunicazione ha provveduto ad aprire la procedura apposita.  “Una volta verificate che non ci sono le ragioni che impediscono di esercitare l’opzione -ha continuato Pisicchio- si procedera’ dichiarando l’incompatibilita’. In quel caso la Giunta trasmettera’ una comunicazione al presidente della Camera che, a sua volta, invitera’ con una lettera i deputati Tidei e Orlando a dimettersi“. Il regolamento prevede 30 giorni di tempo per concludere la procedura. “Da Orlando e Tidei -conferma Donata Lenzi, capogruppo Pd in giunta per le elezioni- non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione ma non vi e’ nulla di anomalo, visto che hanno 30 giorni per far conoscere le loro decisioni“.
Ma la replica di Orlando arriva: “Ho mandato due giorni dopo i ballottaggi – ha spiegato – una raccomandata con ricevuta di ritorno al presidente della Giunta per le Elezioni, Maurizio Migliavacca, che evidentemente non ha ricevuto. Provvederò a mandargli anche un fax. Mi dimetto da deputato. Farò per cinque anni il sindaco di Palermo“. Dunque, secondo le dichiarazioni rilasciate ai giornalisti alla Camera, Orlando si dimetterà dalla carica di deputato per dedicarsi esclusivamente all’incarico di primo cittadino di Palermo.

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