Sicilia, Centorrino: “La scuola ha un ruolo fondamentale per la lotta alla mafia”

StrettoWeb
L'Assessore per l'Istruzione e la Formazione professionale della Sicilia, Mario Centorrino

In occasione di un incontro organizzato per il ventennale della strage di Capaci, in cui persero la vita il giudice Falcone, la moglie, Francesca Morvillo e gli uomini della scorta, oggi al Convitto nazionale ‘Giovanni Falcone’ di Palermo, è intervenuto l’assessore regionale per l’Istruzione e la Formazione professionale, Mario Centorrino.
Mafia non e’ solo Cosa nostra, e’ la cultura del sopruso, l’accettazione della prevaricazione, e’ l’atteggiamento omertoso di fronte alla violenza, l’indifferenza verso chi non rispetta le regole. La lotta alla cultura mafiosa deve avvenire giorno per giorno, con impegno e perseveranza soprattutto nei confronti dei piu’ giovani, attraverso comportamenti edificanti e volti alla formazione di una coscienza civile. Per questo il ruolo della scuola e’ fondamentale per contrastare il formarsi e il diffondersi di questa sorta di malattia sociale che e’ la mafia” ha affermato Centorrino.
L’assessore ha voluto rendere omaggio alla memoria dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, coinvolgendo i ragazzi e i docenti nella visione del cortometraggio a cartoni dedicato ai magistrati palermitani, ‘Giovanni e Paolo e il Mistero dei Pupi’ curato da Alessandra Viola e Rosalba Vitellaro, coprodotto da Rai Fiction, Sicilia Film commission e Larcadarte. All’inizio della manifestazione poi e’ stato osservato un minuto di raccoglimento alla memoria della studentessa pugliese barbaramente uccisa nei giorni scorsi a Brindisi. Nel corso dell’incontro, le autrici, di origine palermitana, hanno presentato anche il libro ‘Giovanni e Paolo e il Mistero dei Pupi’, edito da Rai Eri, destinato agli studenti delle scuole secondarie di primo grado. Al termine della visione Centorrino ha premiato tre studenti che si sono distinti, durante la loro carriera scolastica, oltre che per meriti scolastici, anche per comportamenti civici d’eccellenza: Elena Salvo, Sara Maniscalco e Silvia Candela. I Premi della Legalita’ sono intitolati al pastorello corleonese Giuseppe Letizia, vittima perche’ testimone ignaro di un delitto esecrabile. All’iniziativa hanno partecipato, oltre l’assessore Centorrino, il dirigente del servizio Istruzione statale dell’assessorato regionale per l’Istruzione e la Formazione professionale, Anna Buttafuoco, le autrici del cartone, Alessandra Viola e Rosalba Vitellaro, il rettore del Convitto, Mario Mantione.

Condividi