Palermo: il ritorno del Professore

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Leoluca Orlando “il sindaco lo sa fare” e lo andrà a fare. Più di 90mila voti, il distacco che separa Orlando da Ferrandelli, ed oggi (ri)comincia la primavera di Palermo, infatti molti ricordano così i suoi mandati: sia per la notevole attività di promozione e recupero dell’immagine della città, che per i suoi molteplici interventi nella valorizzazione dell’arte e della cultura. Orlando e la sua giunta composta da Giuseppe Barbera, Agnese Ciulla, Barbara Evola, Francesco Giambrone, Cesare Lapiana, Agata Bazzi, Giusto Catania, Marco Di Marco, Tullio Giuffrè, Ugo Marchetti vincono le elezioni a Palermo e cercheranno di dare alla città “un’amministrazione seria e trasparente, credibile ed affidabile”.
Palermo esce da un periodo in cui ha accusato parecchi colpi dal settore rifiuti ed adesso con Orlando, la città spera di poter tornare a splendere sia per i turisti che, in primis, per i cittadini stessi; questo è un punto di forza del Professore che ha dimostrato, nei precedenti mandati, di poter dare alla città di Palermo quel benessere culturale ed ambientale che si merita. Infatti, Orlando si muoverà affinché Palermo sia nel 2019 la Capitale Europea della Cultura.
L’unica speranza di chi scrive è che il risultato delle votazioni non sia per Palermo, un passo “indietro” verso tempi migliori, ma una proiezione del desiderio, giovanile e non, di uscire dal periodo buio che circonda le nostre città ed il nostro Paese, verso benessere, serenità e cultura.

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