Il gruppo Sel Torregrotta-Monforte San Giorgio “Porto Alegre” ricorda Peppino Impastato

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Il gruppo Sel Torregrotta-Monforte San Giorgio “Porto Alegre”, in occasione del 34°anniversario della morte di Peppino Impastato, vittima di mafia, ha voluto ricordare la sua tragica scomparsa inviando al Comune di Torregrotta, in data 09.05.2012, la richiesta per l’intitolazione a Peppino di una strada già esistente o di una nuova derivante da prossima lottizzazione. A distanza di molti anni purtroppo la mafia risulta ancora endemicamente radicata nel nostro territorio e la testimonianza di tutte le vittime di mafia, di tutti gli eroi come Peppino che hanno pagato con la stessa vita la lotta e la ribellione, deve costituire un monito e un modello da seguire per tutti noi e per le generazioni future.

Il gruppo “Porto Alegre” ha commemorato il compagno Peppino proponendo, all’oratorio di Scala Torregrotta, la visione del film biografico “Centopassi” del regista Marco Tullio Giordana. All’incontro ha partecipato Santo Laganà, presidente dell’Associazione Antimafie “Rita Atria” di Milazzo, il quale ha posto l’attenzione principalmente sull’evoluzione cronologica della questione mafiosa. Nel corso degli ultimi decenni si è assistito a notevoli cambiamenti riguardanti il legame tra la mafia e il territorio in cui è radicata. Se alla fine degli anni ’70, all’epoca in cui visse Peppino Impastato, la presenza della mafia era più tangibile e palese, ai giorni nostri essa risulta più difficile da percepire data la sua capillare diffusione all’interno della società. La contrapposizione tra mafiosi e non mafiosi oggi è più latente, la mafia riesce più che in passato ad infiltrarsi con maggiore facilità nella società e ad agire impunita e all’oscuro. Tutto ciò probabilmente è la conseguenza della legittimazione di modelli sociali scorretti, illegali, ingiusti. È proprio sulla differenza tra legalità e giustizia che si è soffermato Laganà. Spesso erroneamente si attribuisce ad entrambi i termini accezioni similari. Però il legale dall’illegale può essere più facilmente scisso, soprattutto attraverso l’applicazione e il rispetto delle leggi. La giustizia, invece, non sempre riesce a trionfare. Peppino Impastato ne è l’esempio concreto.

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