Fiat, Termini Imerese, Cisl Sicilia: “Servono subito certezze”

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Maurizio Bernava, segretario regionale della Cisl

Il Segretario della Cisl Sicilia Maurizio Bernava e il Segretario della Cisl Palermo Mimmo Milazzo, commentando la vertenza ex Fiat di Termini Imerese, affermano: “La responsabilita’ sullo stato di incertezza che domina la vicenda dello stabilimento ex Fiat di Termini Imerese e’ l’effetto dell’approssimazione e della leggerezza con cui il precedente governo nazionale e Invitalia hanno seguito la vicenda. Non ci convincono e ci preoccupano molto i modi e i tempi troppo ordinari con cui il governo sta affrontando la vertenza, servono subito certezze sulla salvaguardia dei posti di lavoro e risposte per gli oltre 600 esodati“. ”Abbiamo perso gia’ troppo tempo, Invitalia non e’ affidabile per garantire la ricollocazione dei lavoratori. La tensione sociale e’ al massimo, il Ministro dello Sviluppo Economico Passera – commentano – assuma in prima persona la vertenza come emergenza nazionale, senza delegare nessuno”. Bernava e Milazzo aggiungono ”il governo e quanti hanno insistito sul settore dell’auto dopo l’abbandono di Fiat, la smettano con gli annunci, allontanino dubbi e progetti incerti sul piano industriale e deboli sul piano finanziario, cerchino anche all’estero interessi reali e concreti da parte di produttori credibili e disponibili, altrimenti si punti su altro. Non possono di certo essere i lavoratori a pagare questa eccessiva perdita di tempo”. E concludono: ”Soluzioni e nessuna ulteriore perdita di tempo, questo ci aspettiamo dal tavolo del 4 giugno, la tensione sociale a Termini, i lavoratori sono esasperati, non si puo’ piu’ attendere, il governo Monti assuma come vertenza nazionale la vicenda ex Fiat trovando subito le soluzioni adeguate. Sta morendo un territorio, e le conseguenze sul piano sociale ci preoccupano molto” .

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