Elezioni, in Sicilia è caos sulle percentuali dopo la nuova legge elettorale della Regione

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In Sicilia è caos sull’interpretazione della nuova legge elettorale e sull’attribuzione delle percentuali ottenute dai candidati a sindaco. Per la Regione il conteggio va fatto sul numero dei voti validi, per i comuni, invece, il calcolo si basa sulle sole preferenze attribuita ai sindaci. La nuova legge, riformata lo scorso anno dalla Regione, ha cancellato il cosiddetto effetto trascinamento. In pratica, i voti dati a una lista non vanno automaticamente attribuiti al sindaco ad essa collegato, che dovrà essere indicato con una ‘X’. La percentuale assegnata al candidato sindaco, secondo la Regione va calcolata sul complessivo dei voti validi. Per i Comuni, invece, il voto alla lista e quello al sindaco vanno scorporati prima di procedere al calcolo della percentuale. Nel primo caso la percentuale si alza, nel secondo scende.

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