Catania: la Giunta regionale approva indennizzi danni calamitosi

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La giunta regionale siciliana ha approvato le richieste di declaratorie presentate dall’assessore regionale alle Risorse agricole e alimentari Elio D’Antrassi, per i danni subiti da alcuni comuni in Provincia di Catania a causa della grandinata del 7 marzo 2012 e dalla cenere vulcanica di gennaio e febbraio scorso. Le declaratorie saranno ora celermente inviate al ministero delle Politiche agricole per il riconoscimento. Cinque i comuni interessati dall’indennizzo per la grandinata: Belpasso, Misterbianco, Motta Sant’Anastasia, Paterno‘ e Catania. L’incidenza del danno sul territorio e’ pari al 44,95 per cento e il fabbisogno di risorse, destinato agli impianti arborei, ammonta a poco piu’ di 14 milioni di euro. Sono tredici, invece, i comuni investiti dalla cenere vulcanica.  Interamente danneggiati sono stati i territori di Belpasso, Castel di Judica, Grammichele, Militello Val di Catania, Mineo,Misterbianco, Motta Sant’Anastasia, Paterno‘, Raddusa, Ramacca e Scordia. Danneggiato solo parzialmente, il comune di Catania. L’incidenza dei danni sull’area e’ stata valutata per il 30,4 del fatturato e il fabbisogno di indennizzo di 20 milioni di euro (nel caso di aiuti erogati in conto capitale) e di 8 milioni se le aziende agricole beneficiano delle risorse sotto forma di prestiti quinquennali.

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