Sicilia: Eni comunica la sospensione temporanea e parziale della Raffineria di Gela

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Oggi Eni ha oggi incontrato le Organizzazioni Sindacali Nazionali e Territoriali per illustrare lo scenario della raffinazione in Europa, in Italia, ed in particolare nell’area di Gela. E’ quanto riferisce un comunicato. “Il quadro evidenziato – si legge nella nota – continua ad essere preoccupante, a fronte di una contrazione particolarmente significativa della domanda di prodotti petroliferi e del surplus di capacita’ di raffinazione, che hanno comportato il crollo dei margini“. “In tale contesto, visto il perdurare dello scenario critico, Eni ha comunicato l’esigenza di attuare una fermata parziale e temporanea della Raffineria di Gela, al fine di ridurre gli impatti negativi del conto economico della raffinazione. La fermata sarà parziale e riguarderà i cicli di produzione a minore redditività, destinati alla raffinazione di greggi esteri e residui, mentre verranno mantenute le lavorazioni dei greggi nazionali e delle cariche circuitali. La durata della sospensione sarà di 12 mesi, con conseguente riavvio degli impianti ad aprile 2013. I dipendenti interessati da questo provvedimento non saranno la totalita’ ma circa 500″. Confermata l’applicazione delle garanzie per i lavoratori previste nell’accordo, sottoscritto il 26 maggio 2011, per lo sviluppo, la competitivita’ e le relazioni industriali. Eni ha proposto di continuare il confronto con le rappresentanze sindacali per definire tutti gli aspetti legati alla fermata e alla messa in conservazione degli impianti della Raffineria di Gela. Nel corso dell’incontro e’ stato riconfermato il riavvio della raffineria di Venezia il giorno 2 maggio, come da impegni sottoscritti dopo stop temporaneo.

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