Reggio, gay aggredito ha subito frasi omofobe anche da un’infermiere dell’ospedale

StrettoWeb

Un’aggressione omofoba e’ stata denunciata dal circolo Arcigay ”I due mari” di Reggio Calabria. L’episodio e’ avvenuto la scorsa notte vicino a un locale della citta’ dello Stretto dove un gruppo di omosessuali spesso viene ospitato anche con l’allestimento di banchetti informativi. Mentre i giovani si trovavano all’esterno, raccontano, e’ passata un’auto con alcuni ragazzi che li hanno apostrofati in maniera offensiva. Poi sono scesi e uno di questi ha sferrato un pugno contro uno del gruppo. Portato in ospedale, alla vittima e’ stata riconosciuta una frattura al setto nasale. Ma anche in ospedale, denuncia, si e’ verificato un altro episodio inquietante. Un infermiere, racconta la vittima in una nota dell’Arcigay, lo ha avvicinato dicendo ”Te la presento io una bella ragazza e poi vedi” e anche ”ti porto da un bravo psicologo che ti guarisce”. ”La persona in questione -scrivono gli attivisti dell’associazione- forse ha dimenticato, o mai saputo che da tempo (precisamente dal 1973) l’Organizzazione Mondiale dell Sanita’ ha cancellato l’omosessualita’ dall’elenco delle malattie mentali: non e’ una malattia, non e’ nulla da cui dover guarire”.

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