Palermo, il parroco antimafia Antonio Garau di nuovo nel mirino

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Ancora atti intimidatori nei confronti dell’associazione Jus Vitae del parroco antimafia Antonio Garau. Ignoti, infatti, hanno rubato un furgone a disposizione dell’associazione da anni impegnata sul fronte delle legalita’. Inoltre, nei giorni scorsi, il Centro studi Ius Vitae di Ciaculli era stato oggetto di un raid vandalico: dopo aver fatto irruzione nella struttura, infatti, qualcuno aveva messo a soqquadro tutti i locali senza portare via nulla. Sull’episodio più recente sono in corso le indagini. Intanto al parroco giungono messaggi di solidarietà. In particolare Leoluca Orlando, candidato a sindaco di Palermo dichiara: “Evidentemente il suo ottimo lavoro in favore della collettivita’ da fastidio a qualcuno. Sono certo che Don Garau non si lascera’ intimidire da questi gravi episodi, sui quali deve farsi luce al piu’ presto. Chiedo – conclude Orlando – a tutte le istituzioni di non abbassare la guardia e di stringersi a lui e alla sua struttura“. Vicinanza viene espressa anche da Fabrizio Ferrandelli, altro competitor nella corsa a sindaco del capoluogo siciliano. ”Ancora un odioso episodio intimidatorio nei confronti di Padre Garau, al quale esprimo tutta la mia vicinanza –  dice -. E’ inaccettabile che si colpisca proprio chi e’ vicino alla parte piu’ vera della citta’. Domani saro’ assieme a Padre Antonio – conclude Ferrandelli – per esprimergli personalmente la mia solidarietà”.

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