“E’ eccezionale – ha detto uno dei componenti della delegazione, Alexandre Ovechkin, presidente di una provincia, riferendosi alle tante vestigia del passato che ha avuto modo di apprezzare in Sicilia – come da queste parti si coltivino le tradizioni e si abbia un così grande amore per la storia”. Apprezzamenti sono stati espressi nei confronti delle opere che testimoniano la grande abilità degli artigiani calatini.
“I componenti di questa delegazione – ha spiegato Avola – sono qui nell’ambito di una stage per promuovere una migliore conoscenza di dinamiche a loro lontane. Ma la loro presenza è, ovviamente, un’opportunità per veicolare, anche nella sterminata federazione russa, la conoscenza di Caltagirone e della Sicilia”.
Il sindaco Pignataro ha illustrato le peculiarità della “città della ceramica”, ricordando il suo status di patrimonio dell’umanità riconosciuto tale dall’Unesco, mentre il vicesindaco Foti ha ricordato l’appartenenza di Caltagirone a due distretti turistici (quello del Sud – Est e quello per la valorizzazione della Venere di Morgantina), “secondo un modello a geometria variabile” che si confida possa produrre risultati positivi.
Caltagirone (CT): delegazione russa ricevuta in municipio
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