Su facebook il Pm Gozzo crea un gruppo a sostegno di Agnese Borsellino

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Nasce su Facebook un gruppo di sostegno ad Agnese Borsellino, vedova del giudice ucciso nella strage di via D’Amelio, in segno di solidarieta’ dopo quanto dichiarato in un’intervista dal generale Antonio Subranni, secondo cui la signora Agnese avrebbe parlato di lui ai magistrati come “l’amico traditore” perche’ soffrirebbe del morbo di Alzheimer. Sono 520, al momento i membri del gruppo nato su Facebook, e creato dal Procuratore aggiunto di Caltanissetta Nico Gozzo, ma ora dopo ora se ne aggiungono sempre di piu’. “Le dichiarazioni non meritano alcun chiarimento. Si commentano da sole“, si era limitata a dire sabato la vedova Borsellino parlando delle parole dell’ex capo del Ros. In un verbale del 2010 la signora Borsellino riferisce ai pm che indagano sulla strage di via D’Amelio una confidenza ricevuta dal marito. Da lui avrebbe appreso che Subranni era in rapporto con ambienti mafiosi e che era stato ”punciutu”, cioe’ punto, in un rito di affiliazione a Cosa nostra. Il generale nell’intervista rilasciata smentisce quest’accusa parlando di ”falsita”’ aggiungendo: ”Purtroppo, la signora Borsellino non sta bene in salute. Forse un Alzheimer, non so quando cominciato”. Malattia smentita anche dal figlio del giudice, Manfredi Borsellino: ”Mia madre e’ la piu’ lucida di tutti noi”. Sono decine i post pubblicati dai membri del gruppo che sostiene la signora Borsellino. Gianluca Manca scrive: “Pieno sostegno ad Agnese Borsellino! A volte non occorre la legge per provare cio’ che e’ notorio…!!! Notorium non eget probatione! Non occorre provare cio’ che tutti sanno“. Nunzio Sisto scrive: “Chiunque attacchi la signora Agnese o Salvatore dovra’ reggere lo sguardo di centinaia, migliaia di occhi: quelli delle Agende Rosse“. Vincenzo Cascio aggiunge: “ Credo sia importante far sentire alla signora Agnese Borsellino la nostra vicinanza“.

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