Scilla, protesta per l’ospedale: nota di Giovanni Nucera

StrettoWeb

“L’Ospedale “Scillesi d’America” rappresenta la risposta che migliaia di emigrati di Scilla in New Jersey ed a New York hanno dato alla necessità di un presidio sanitario nel loro territorio di origine. E’ il frutto del  lavoro di tanti emigrati che da Scilla hanno scelto di fare degli Stati Uniti la loro terra per dare un senso alla loro vita, che in quell’Ospedale trova  uno dei suoi simboli più alti, di generosità, di solidarietà verso i propri compaesani”. E’ quanto afferma il Segretario Questore del Consiglio regionale on. Giovanni Nucera dopo le manifestazioni in difesa del nosocomio di Scilla da parte di cittadini, rappresentanti istituzionali e associazioni del popoloso centro tirrenico.

“Una battaglia sacrosanta – commenta Nucera – che si scontra però con l’esigenza  di riorganizzare migliorare e il sistema sanitario calabrese, soggetto da tempo al cosiddetto “piano di rientro” del “tavolo Massicci”. Gli scillesi hanno il diritto di manifestare in difesa del loro ospedale che però non può restare come presidio a sé stante in cui si moltiplicano con un inutile aggravio di costi reparti e servizi  già esistenti e meglio organizzati altrove. Condivido l’idea – prosegue Nucera – di far diventare l’Ospedale di Scilla, struttura satellite e complementare dell’Azienda Ospedaliera “Bianchi-Melacrinò-Morelli” di Reggio Calabria. E’ un percorso coerente nel quale può essere salvaguardato, da una parte, l’omaggio di tanti scillesi emigrati dalla loro terra, in cui ritrovano dignità le tante storie, singole e collettive dell’emigrazione calabrese, che hanno segnato una parte importante della storia del nostro Paese; dall’altra, la qualità del servizio sanitario territoriale sfruttando le potenzialità di una struttura ancora altamente funzionale che potrebbe alleggerire  e rendere più efficienti e produttivi alcuni servizi dei “Riuniti” di Reggio Calabria”.

“E’ una proposta possibile, praticabile, perfettamente in linea – conclude l’on. Giovanni Nucera – con i rigidi indirizzi che la Regione Calabria si è data nell’opera di risanamento della sanità regionale, in un percorso virtuoso chiamato a trasformare le criticità in occasioni, le carenze in opportunità”.

Condividi