Reggio, agente di polizia aggredito in carcere: la solidarietà di Giovanni Nucera

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“C’è un livello di sostenibilità delle responsabilità che non può essere superato. Per questo va prestata attenzione e date risposte alle tante denunce del Sindacato di Polizia Penitenziaria”.
E’ quanto ha dichiarato il Segretario Questore del Consiglio regionale on. Giovanni Nucera, appena appresa la notizia dell’aggressione di un agente di Polizia Penitenziaria all’interno del reparto psichiatrico della Casa Circondariale di San Pietro a Reggio Calabria.
“Come ha avuto modo di denunciare il Sappe, il sindacato autonomo della Polizia Penitenziaria, di cui da tempo affianchiamo battaglie e richieste – spiega Nucera – l’episodio odierno è la dimostrazione di come molti operatori carcerari, a cominciare dagli agenti di polizia Penitenziaria, siano costretti ormai a lavorare in condizioni di scarsa sicurezza. L’episodio di oggi è il risultato del sovraffollamento delle carceri italiane, situazione alla quale non si sottrae certo la struttura carceraria reggina, nata per ospitare 180 detenuti, ma con 370 reclusi, la maggioranza dei quali appartenente alla criminalità organizzata, ed in attesa di giudizio. Una situazione che appesantisce – come ha più volte denunciato il Sappe – il lavoro degli agenti di Polizia Penitenziaria, che oltre ai compiti di vigilanza all’interno della Casa circondariale, sono continuamente costretti a gestire il trasferimento dei detenuti da e per il Tribunale, in concomitanza con le udienze dei processi, di primo e secondo grado”.
“Quello delineato dal Sappe – prosegue Nucera – è un quadro più che mai chiaro, perché conferma la necessità di un maggior numero di agenti da destinare a Reggio Calabria, ma anche l’esigenza di rivedere la presenza di reparti di “controllati psichici” all’interno della stessa struttura, che deve poter contare, quanto meno su una maggiore presenza di personale sanitario ed infermieristico. E’ l’unica strada percorribile affinché non si ripetano episodi come quello odierno, che solo per caso non ha avuto conseguenze più gravi. Esprimo all’agente della Polizia Penitenziaria aggredito a Reggio ed alla sua famiglia – sottolinea il Segretario Questore del Consiglio regionale – tutta la mia solidarietà e vicinanza. Al Sappe, che è oggi intervenuto attraverso il Segretario generale aggiunto Giovanni Battista Durante ed al segretario nazionale, Damiano Bellucci – conclude Nucera – rinnovo il mio impegno ad affiancare le battaglie ed i diritti che riguardano migliaia di operatori carcerari, di agenti, di persone a vario titolo impegnate dentro le case di reclusione italiane, ma anche quelle degli stessi detenuti, che al di là delle loro responsabilità, hanno il diritto di pagare il loro debito con la giustizia in condizioni di massima dignità e nel rispetto dei più elementari diritti umani e personali”.-

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