Nota di Laratta (Pd) sugli aumenti degli abbonamenti per i pendolari: “Moretti venga al sud”

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Leggo che l’Amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, intenderebbe raddoppiare il costo degli abbonamenti ferroviari dei pendolari, perche’ ’50 euro al mese vuol dire nemmeno un caffe’ per ogni giorno, mentre negli altri Paesi europei costano molto di piu”. “Non sappiamo a quale bar prenda il caffe’ Moretti ogni giorno, ma dovrebbe conoscere meglio i treni dei pendolari, ad esempio al sud, che rispetto agli altri Paesi europei sono da terzo mondo”. Lo afferma in una nota il deputato del Pd, Franco Laratta. ”Se dovesse rendersi disponibile, lo accompagnerei – aggiunge – in un treno della tratta jonica calabrese (un solo binario, non elettrificato, convogli vecchi di 50 anni, ritardi, soppressioni, totale abbandono di linea e stazioni), che opera nel degrado piu’ totale. Oppure lungo le tratte interne calabresi, o al mattino alla stazione di Cosenza, nel disperato tentativo di raggiungere la stazione di Paola per prendere la Frecciargento per Roma. Il piu’ delle volte quel treno di Cosenza non arrivera’ mai a Paola. Moretti ha detto che ‘negli ultimi 5 anni i treni pendolari hanno migliorato la loro puntualita’. I punti critici sono solo nella grandi citta’: Milano, Roma, Napoli’. Ne dobbiamo dedurre che l’Ad non conosce le tratte ferroviarie del sud, non conosce lo stato e le condizioni dei suoi stessi treni in Calabria, non abbia cognizione di come siano costretti a viaggiare ogni giorno i pendolari”. ”Moretti – prosegue Larattanon conosce lo stato delle ferrovie dello Stato nel sud, e in Calabria in particolare. Anche perche’ a forza di tagliare i collegamenti, non ci sono rimasti che pochi esemplare di treni in circolazione. Rigorosamente d’epoca. Resta comunque sempre valido l’invito a fare un giro in Calabria in treno”.

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