Borsa: i mercati tentano un recupero dopo il lunedì nero

StrettoWeb

Giornata di recupero per tutte le borse mondiali dopo i bruschi scivoloni registrati durante la prima seduta d’ottava dove Milano e Francoforte avevano lasciato sul terreno oltre tre punti percentuali. Come detto ieri abbiamo assistito ad una seduta di recupero con Piazza Affari che termina in prossimità dei massimi intraday. La voglia di rimbalzare si era avvertita già dai primi scambi dove era chiaro che nuovi ribassisti per il momento sul mercato non ce ne ne fossero; rialzo che ha condotto il Ftsemib qualche minuto prima dell’apertura di Ws a contatto con l’importante area di resistenza passante a 16440 punti. Dopo un forte storno registrato nella prima parte della seduta americana i rialzisti sono rientrati nuovamente sul mercato riportando Piazza Affari in area 16400, molto vicina ai massimi di giornata. Al fixing Milano guadagna l’1.11%, miglior piazza europea, seguita da Parigi con un +0.89%. Piu deboli Francoforte e Londra che guadagnano rispettivamente lo 0.57% e lo 0.44%. Bene anche WS che chiude decisamente positiva sorretta, come accade ormai da qualche mese, dall’indice tecnologico: il Nasdaq è difatti ancora una volta il migliore con un +0.87%, a seguire S&P 500 (+0.69%), e DJ (0.61%).

Ieri a Milano in luce sicuramente l’intero comparto bancario che ha realizzato ottime performance daily: alcuni titoli come Banco Popolare (+7%) hanno registrato un rialzo superiore rispetto alla vigilia tornando così a testare quota 1,6€ livelli che non si registravanono da luglio. Ottime performance anche PMI (+4.74%) e Mps (+3.60%). E’ comunque tutto il comparto a chiudere ieri in positivo: Unicredit (+3,14%), Mediobanca (+2,60%), Intesa (+2,60%), Bper (+2,40%) e Ubi Banca (+2,12%).

Ottima giornata anche per il titolo tecnologico Stmicroelectronics (+3,57%) e per settore del risparmio gestito dove troviamo Azimut (+3.06%), titolo che recupera dopo due giornate decisamente negative e Mediolanum anch’esso in crescita dell’1.34%. La maglia nera di giornata spetta sicuramente ad Autogrill che registra un pessimo -3.47%, decisamente in controtendenza con l’andamento del listino principale. Male anche Finmeccanica (-2.45%) e Atlantia (-1.95%).

Dal punto di vista macroeconomico dagli Usa verranno pubblicati i dati relativi ai sussidi di disoccupazione previsti leggermente in crescita a 352K unità. Durante la mattinata europea alle ore 12.00 verrà pubblicato il dato relativo alla produzione industriale tedesca che dovrebbe salire dell’1.1%; successivamente l’attenzione da parte degli investitori si sposterà sul duplice appuntamento con le banche centrali: alle ore 13.00 sarà la volta della Bank of England che dovrebbe lasciare invariato il costo del denaro allo 0.5%. Quarantacinque minuti più tardi toccherà alla BCE, anche qui non si attendono sorprese, a cui seguirà la conferenza stampa del Presidente Draghi. Altro appuntamento importante per la giornata entrante sarà quello delle ore 21 dove si saprà l’esito relativo alla partecipazione al piano di bond swap della Grecia da parte dei creditori privati.

Per quanto riguarda i singoli titoli di Piazza Affari l’attenzione degli investitori sarà rivolta su tre titoli in particolare Azimut, Lottomatica e Pirelli che diffonderanno i risultati dell’esercizio 2011.

Marco Dall’Ava

www.xtb.it

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