Borsa e finanza: i creditori privati sottoscrivono l’85,8% degli swap ellenici

StrettoWeb

Era la notizia tanto attesa nella giornata di ieri e sembra essere stata molto apprezzata da tutti i mercati finanziari che hanno registrato ottimi rialzi: stiamo parlando ovviamente degli swap ellenici, ovvero i creditori privati che sono andati a rinegoziare i loro titoli in portafoglio acquistandone altri con un valore nominale inferiore rispetto ai precedenti. L’adesione da quanto trapela negli ultimi minuti sembra essere stata superiore rispetto ai dati comunicati nella giornata di ieri; si tratterebbe dell’85.8% e qualora dovesse scattare la Cac, circostanza nella quale i creditori privati detentori di bond che rientrano nella legge greca sono obbligati ad accettare lo swap sul debito le adesioni salirebbero al 95.7% raggiungendo così i target prefissati dal governo ellenico.

Tornando alla seduta di ieri euforiche Francorte e Parigi che guadagnano rispettivamente il 2.45% e il 2.54%. Positive, ma più caute Milano che avanza dell’1.62% e Londra +1.18%. In luce ieri a Milano il settore industriale: il titolo migliore della giornata è sicuramente stato Impregilo (+8.76%) sulla notizia dell’aumento della propria quota da parte del Gruppo Salini; ottima giornata anche per il titolo del Lingotto che avanza di oltre sei punti percentuali (+6.24%), questa volta sono le indiscrezioni di partnership con Opel a mettere le ali al titolo Fiat. Molto bene anceh Prsymian (+5.57%) che sta realizzando performance incredibili da inizio 2012. A seguire ottime performance le registriamo anche per Stm (+5.50%), Ansaldo (+4.90%), Fiat Industrial (+4.48%), Tenaris (+4.23%) e Azimut (+4.05%). La grande delusa di ieri sicuramente è stata Enel (-5.66%) letteralmente in balia dei ribassisti dopo aver ufficializzato i conti e tagliato in maniera drastica i dividendi.

Ieri oltre ai dati sulla Grecia attesa era riposta per la riunione mensile della Bce: i tassi sono stati mantenuti, come da previsioni, stabili all’1%; Draghi nel suo successivo intervento ha sottolineato come si incominci ad intravedere qualche timido segnale di ripresa, ma i rischi di ribasso siano ancora presenti. Le previsioni di crescita economica per quest’anno e per il 2013 sono stati rivisti leggermente al ribasso mentre l’inflazione è destinata a stazionare in prossimità degli attuali livelli sospinta al rialzo dal costo dell’energia.

Dal punto di vista macroeconomico oggi durante la mattinata europea verranno pubblicati vari dati relativamente alla produzione industriale e ai prezzi al consumo dei singoli stati: per quanto riguarda l’Italia alle ore 10.00 verrà pubblicato il dato relativo alla produzione industriale previsto in discesa allo -0.7%. Alle ore 14.30 l’attenzione sarà riposta al dato mensile più importante, l’occupazione americana, dove verrà comunicato il dato relativo al tasso di disoccupazione previsto stabile all’8.3% e soprattuto il Non-Farm Payroll previsto in diminuzione a 209K unità. A Piazza Affari sotto la lente saranno sicuramente Atlantia, Diasorin e Parmalat che pubblicheranno i conti del 2011. Inoltre da monitorare anche Lottomatica che ha pubblicato ieri ottimi dati con utile netto e ricavi decisamente superiori alle attese.

Marco Dall’Ava

www.xtb.it

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