Guardando la performance di Piazza Affari registrata venerdì sembrerebbe proprio di sì. Il nostro listino durante l’ultima seduta d’ottava ha registrato una seduta molto negativa e soprattutto in controtendenza con l’andamento di tutte le altre piazze europee. Milano trainata al ribasso dall’intero comparto bancario, venduto a piene mani, archivia così una settimana col segno rosso registrando un ulteriore ribasso dell’1.11%. Completamente differente il comportamento del resto d’Europa: troviamo Parigi con un rialzo dello 0.26%, Londra (+0.47%), ancora meglio Francoforte in recupero dello 0.67%. Chiude in positivo anche Wall Street spinta ancora una volta al rialzo dal settore tecnologico col Nasdaq che registra un +0.60%, a seguire S&P500 (+0.36%) e DJ (+0.11%).
Parlavamo di forti ribassi sul comparto bancario, ecco le performance registrate venerdì: la peggiore è stata Mps (-5,22%), a seguire Banco Popolare (-3,86%), Banca Popolare di Milano (-3,64%), Mediobanca (-3,59%), Unicredit (-3,04%), Intesa Sanpaolo (-2,73%), Banca Popolare Emilia Romagna (-2,80%) ed infine Ubi Banca (-2,06%). Seduta di incredibile volatilità per il titolo Diasorin: prima registra un buon rimbalzo, dopo il test dell’importante supporto posto a 21.48 ed in seguito alla comunicazione dell’aumento del dividendo e di dati in crescita, successivamente crolla letteralmente dopo la violazione del sopracitato livello chiudendo con un -7.85%. Alcuni titoli nonostante la negativa performance del nostro indice hanno comunque registrato un buon andamento: la migliore sicuramente è stata Lottomatica (+5.30%), che riesce così a superare area 14€; bene anche il titolo tecnologico Stm (+2.47%) che ritesta i massimi del luglio scorso, Tenaris (+2,23%), Parmalat (+1,53%), Salvatore Ferragamo (+1,39%) ed infine Finmeccanica (+1,32%).
Dal punto di vista valutario euro che continua a indebolirsi rispetto alla divisa americana in seguito anche alla diffusione dei dati sull’occupazione americana, pubblicati venerdì, in aumento rispetto alle attese degli analisiti.
Per la giornata entrante nessun dato macroeconomico è previsto in agenda; da ricordare alle ore 17 la riunione dell’Eurogruppo che si terrà a Bruxelles. A Piazza Affari sotto la lente saranno Campari, Pirelli e Snam alla prova con i risultati dell’esercizio 2011.
Marco Dall’Ava