Ma come si può difendere una persona che spara alle spalle di un uomo disarmato? La risposta è semplice: basta che l’assassinato sia un extracomunitario. Così l’ex sottosegretario ed ex onorevole (già perché fortunatamente come detto in precedenza nel 2008 non fu eletta) Daniela Garnero, in arte Santanchè scrive su twitter “Gli uomini delle forze dell’ordine anche se sbagliano non sono mai assassini” e rettifica “C’è qualcuno che fa finta di non capire. Le forze dell’ ordine costrette ad usare le armi per contrastare chi sta violando in maniera violenta la legge possono sbagliare valutazione ma di sicuro non agiscono come chi vuole uccidere. Definirli assassini nel senso comune del termine, è un errore che piace a chi è sempre dalla parte dei banditi e non dalla parte dei tutori dell’ordine. Che poi chi sbaglia debba pagare il giusto è tutt’altra ovvia cosa. La mia dichiarazione su twitter voleva commentare la vicenda attuale del vigile urbano di Milano e non invece quella più complicata del povero tifoso Sandri.” si perché inizialmente si pensava si riferisse a Spaccarottella, agente che ha ucciso Sandri. La rettifica dovrebbe in una persona normale far venire i brividi, perché il peruviano ucciso dal vigile Rambo anche se colpevole di qualche piccolo reato davvero meritava la morte? Le mele marce sono in ogni settore, preti, poliziotti e come in questo caso in politica.
Razzismo in pillole
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