“La protesta degli autotrasportatori prosegue, non ci fermeremo finche’ non avremo risposte“. E’ quanto dichiara all’Agi il leader dell’associazione degli autotrasportatori Aias, Giuseppe Richichi, parlando a nome dell’intero movimento ‘Forza d’urto’. “Non ci hanno autorizzato i presidi a Catania, Siracusa e Messina – spiega Richichi – ci stiamo riunendo nelle piazze, stiamo organizzando manifestazioni e continueremo a muoverci in questo modo. Confermiamo il fermo nazionale fino al 27, poi valuteremo. Siamo in coordinamento con il resto del paese, in particolare con Calabria e Campania. C’e’ tutto un popolo che si sta muovendo, non e’ piu’ un problema di categoria“. Quanto alla possibilita’ che l’Autorita’ garante degli scioperi irroghi sanzioni, il leader sindacale si limita a osservare: “Ne prendiamo atto ma non ci possono fermare. Non possiamo tornare a casa a mani vuote questa volta, chiediamo risposte, vogliamo certezze“.
Sciopero tir, Richichi: “la protesta prosegue non possiamo fermarci”
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