Sequestrati beni per 5 milioni a imprenditore ragusano

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L’imprenditore, che avrebbe fallito nel 1989, sarebbe stato in possesso di beni per 5 milioni di euro, intestati in maniera fittizia a quattro persone molto vicine a lui. Con quest’accusa, il Tribunale penale di Ragusa, su proposta del questore Filippo Barboso, ha disposto il sequestro dei beni riconducibili a Gaetano Tedesco, vittoriese di 53 anni.

Tra l’altro, in passato, Tedesco era stato denunciato per reati contro il patrimonio e in materia finanziaria. Polizia, carabinieri e guardia di finanza hanno provveduto a porre i sigilli a 42 pezzi  tra auto di lusso, moto e camion, 3 yacht, 4 complessi immobiliari con piscine, 13 societa’ sparse in Italia, Francia e San Marino e altrettante associazioni d’impresa, disponibilita’ economiche per complessivi 170 rapporti tra conti correnti, certificati di deposito e buoni fruttiferi e carte deposito titoli, accesi in vari istituti di credito. Il patrimonio sequestrato era sparso tra la la Sicilia, Trento, Bollate, Cesano Maderno e Limbiate (Milano), Sant’Angelo Romano (Roma), San Dona’ di Piave (Venezia).

Il sequestro e’ finalizzato all’applicazione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno effettuato, il primo del genere effettuato in Sicilia in base al Nuovo Codice Antimafia, in vigore dallo scorso settembre.

I particolari dell’operazione saranno resi noti durante una conferenza stampa iniziata alle 11 nella sala Filippo Raciti della Questura di Ragusa.

 

 

 

 

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